Giunti Editore

— Parola all'editore

La poesia del mese. Aprile 2021

La poesia del mese. Aprile 2021

Cos’è la poesia che non salva
i popoli né le persone?
Una complicità di menzogne ufficiali,
una cantilena di ubriachi, a cui fra un attimo verrà tagliata la gola,
una lettura per signorinette.

Che volevo una buona poesia, senza esserne capace,
che ho capito, tardi, il suo fine salvifico,
questo, e solo questo, è la salvezza.

Czesław Miłosz, Prefazione, 1945

A fine mese il nostro appuntamento con la poesia è immancabile. Per aprile vi offriamo una poesia in anteprima: viene dal prossimo titolo della collana CapoVersi, I passi dell'ombra del bulgaro Ljubomir Levčev, poeta accalamatissimo in patria e all'estero ma ancora poco conosciuto in Italia. Attento ai dettagli della quotidianità, agli oggetti che in genere sfuggono allo sguardo, alle parole dei più deboli e al dialogo muto tra la tradizione e il futuro, Levčev intesse i propri versi di immagini ricche e metafore sorprendenti, di ritmo e colore, con una pacata naturalezza che attinge dall’ordinario e lo eleva. L’amore, la paternità, l’impegno civile e la curiosità per un mondo in costante evoluzione sono per l’autore occasioni di poesia, sempre alimentata dalla vita e che alla vita si rivolge.
 

SOGLIA

                       Per Radoj Ralin

Nella cittadina del sud non c'era un albergo,
ma c'era gente ospitale.
Era un grande onore ospitarti.
Darti pane bianco,
vino rosso
e riposo

E non pensare a pagare!
Diventi un loro nemico.
Abbi una sola attenzione
e ricordatela:
Tu,
viandante
a ogni soglia generosa
devi pulirti le scarpe!

Mi arrestai cortesemente su una scala di pietra.
Ma di colpo io stesso impietrii –
vidi
murata là sulla soglia
una grande
antica stele
con un verso lapidario.
Profondo.
Sepolcrale.
Così comodo
per pulire le scarpe infangate...

Perdonatemi se sono un po' maligno,
ma è così nell'essere
e nel non essere.

Epoche gloriose sprofondano nell'oblio.
E nessuno ne ha un senso di colpa.
Il fango si pulisce.
E il verso rimane.
E diventa soglia di tempi nuovi

                                                        1981

Ljubomir Levčev