Lei non sa chi sono io! è un questionario semiserio per conoscere meglio i nostri autori. In questa puntata chiacchieriamo con Filippo La Porta: è critico letterario e saggista, collabora a quotidiani e riviste. Per Bompiani ha pubblicato il Dizionario della critica militante, Indaffarati, Il bene e gli altri ed Eretico controvoglia.
Chi ti ha insegnato a leggere e scrivere?
L'asilo Montessori
Volevi fare lo scrittore già da piccolo?
No, volevo fare l'attore.
Qual è il primo libro che ricordi di aver amato da bambino, e l’ultimo libro che hai letto?
A dieci anni una edizione per ragazzi dei Nibelunghi (da lì il mio amore per l'epica e il western), a tredici un racconto di Kafka nell'antologia scolastica. L'ultimo libro è Bel Ami di Maupassant.
Dove scrivi, come scrivi (a mano o su un computer) e in quali momenti della giornata?
Prima stesura a mano, quasi sempre in un caffè. Poi PC.
Qual è la libreria che frequenti più spesso?
Una d''occasione, in corso Rinascimento, Roma.
In viaggio porti con te libri di carta o eReader?
Carta.
Dove preferisci leggere?
Nei caffè.
In che ordine tieni i libri sui tuoi scaffali?
Per materia (critica, narrativa, poesia, filosofia politica...) e per nazione, ma vicino al PC i due scaffali con il sancta santorum.
Casa editrice o autore straniero molto amato?
Vecchie edizioni dell'Einaudi, come i saggi arancioni. Amos Oz, il primo Houellebecq.
Un titolo che ti rappresenta o che vorresti aver scoperto tu.
Nemici. Una storia d'amore di Isaac B. Singer.
C’è un libro che ti ha salvato in un momento difficile, o che ha cambiato il tuo percorso di vita?
I demoni di Dostoevskij.
Un libro che hai regalato a una persona amata?
La chute (in francese) di Camus (a mia moglie).
Qual è il personaggio letterario che hai amato maggiormente?
Alëša Karamazov, Zeno (i due opposti).
E quale il luogo della letteratura – anche fantastico – che vorresti visitare?
Il fiume Congo, l'Atene di Socrate.
Quale libro secondo te si dovrebbe far leggere a scuola?
Pinocchio e l'Iliade.
Quale consiglio daresti a uno scrittore esordiente?
Dopo che hai scritto - seguendo liberamente l'ispirazione - il tuo romanzo, chiediti: a chi può veramente interessare questa roba?
Facebook, Twitter, Instagram, o sei per il silenzio-social?
A volte, ma solo a volte, FB (non posto mai nulla ma ci ho trovato proposte di lavoro e di conferenze).
Un aggettivo per il tuo carattere e un carattere di stampa che ti piace.
Mitemente iracondo e Times New Roman.
Copertina rigida o brossura?
Brossura.
Un tuo sogno?
Sogno egoistico: suonare un solo di trombone al Blue note di New York (studio trombone da vari anni). Sogno “civile”: abitare in un paese senza residui semifeudali (nepotismi, clientelismi, prepotenze di tanti piccoli don Rodrigo, servilismo cortigiano).
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