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— Parola all'autore

Lei non sa chi sono io! Con Flavio Soriga

Lei non sa chi sono io! Con Flavio Soriga

Lei non sa chi sono io! è un questionario semiserio per conoscere meglio i nostri autori. In questa puntata chiacchieriamo con Flavio Soriga: scrittore sardo stabilitosi a Roma, autore di numerosi romanzi. Il suo ultimo libro per Bompiani è Nelle mie vene.


Volevi fare lo scrittore già da piccolo?

Volevo fare il giornalista televisivo.

Qual è l’ultimo libro che hai letto? 


La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta, molto bello.

Dove scrivi, come scrivi (a mano o su un computer) e in quali momenti della giornata?

Col computer, dove capita, quando posso.

Qual è la libreria che frequenti più spesso?

Il Babeuf a Cagliari, Giufà a Roma, a Sassari tutte le librerie.

Casa editrice o autore straniero molto amato?

 Javier Marías, Osvaldo Soriano.

C’è un libro che ti ha salvato in un momento difficile, o che ha cambiato il tuo percorso di vita?

Lettera a una professoressa, scuola di Barbiana e Il quinto passo è l’addio, Sergio Atzeni.

Un libro che hai regalato a una persona amata?

I libri di Bennett, quelli di Atzeni, quelli di Kureishi.

Quale il luogo della letteratura – anche fantastico – che vorresti visitare?

La Cagliari delle Fiamme di Toledo di Giulio Angioni.

Quale libro secondo te si dovrebbe far leggere a scuola?

In questo momento, Marcia su Roma e dintorni di Lussu e I piccoli maestri di Meneghello.

Quale consiglio daresti a uno scrittore esordiente?

 Nessuno. Se potessi tornare indietro, a me stesso direi di stare calmo, di non cercare di sembrare un genio perché di genii non se ne sente il bisogno, di cercarmi un lavoro.

Facebook, Twitter, Instagram, o sei per il silenzio-social?

Mi sento in colpa anche per questa intervista.


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Flavio Soriga