Magia nera
E se fosse vero? È questo che ci si chiede dopo
aver letto i racconti di Loredana Lipperini.
Squarci di luce e ombre lunghe su vite
all’apparenza normali: mogli che perdono
i mariti nella monotonia della quotidianità,
madri che vivono nel ricordo di figli morti
troppo presto o che devono fare i conti
con la depressione post partum. Ma.
C’è sempre un ma, perché all’improvviso
le pagine prendono fuoco, e passioni, paure,
rabbia si fanno incandescenti e bruciano
di magia, annichiliscono, salvano o condannano
senza rimedio.
Con omaggi innamorati a Stephen King
e H.P. Lovecraft e una scrittura sicura
e limpida, l’autrice ci rapisce dalla realtà
e ci regala quel finale inatteso a cui finora
non abbiamo ancora assistito. Ma forse, chissà.
E se fosse vero? È questo che ci si chiede dopo
aver letto i racconti di Loredana Lipperini.
Squarci di luce e ombre lunghe su vite
all’apparenza normali: mogli che perdono
i mariti nella monotonia della quotidianità,
madri che vivono nel ricordo di figli morti
troppo presto o che devono fare i conti
con la depressione post partum. Ma.
C’è sempre un ma, perché all’improvviso
le pagine prendono fuoco, e passioni, paure,
rabbia si fanno incandescenti e bruciano
di magia, annichiliscono, salvano o condannano
senza rimedio.
Con omaggi innamorati a Stephen King
e H.P. Lovecraft e una scrittura sicura
e limpida, l’autrice ci rapisce dalla realtà
e ci regala quel finale inatteso a cui finora
non abbiamo ancora assistito. Ma forse, chissà.