Gli ultimi testimoni
Nell'estate del 1941 le truppe tedesche invadono la Bielorussia, allora parte dell'URSS, e occupano Minsk. Gli eroi di questo libro sono i bambini e i ragazzi bielorussi e russi che hanno vissuto la terribile quotidianità di quegli anni di guerra e sono cresciuti nell'orrore del più disumano dei conflitti. Pubblicato per la prima volta nel 1985 e censurato dal regime sovietico, ''Gli ultimi testimoni'' appare oggi nella sua versione definitiva per raccontarci una storia diversa da quella ufficiale, letta attraverso i ricordi e gli occhi dei più piccoli. Agli interrogativi cui Svetlana Aleksievič cerca di dare risposta attraverso le sue interviste non c'è che una conclusione: non esiste azione attuata per il bene universale che possa giustificare anche ''una sola lacrima di bambino''.
Nell'estate del 1941 le truppe tedesche invadono la Bielorussia, allora parte dell'URSS, e occupano Minsk. Gli eroi di questo libro sono i bambini e i ragazzi bielorussi e russi che hanno vissuto la terribile quotidianità di quegli anni di guerra e sono cresciuti nell'orrore del più disumano dei conflitti. Pubblicato per la prima volta nel 1985 e censurato dal regime sovietico, ''Gli ultimi testimoni'' appare oggi nella sua versione definitiva per raccontarci una storia diversa da quella ufficiale, letta attraverso i ricordi e gli occhi dei più piccoli. Agli interrogativi cui Svetlana Aleksievič cerca di dare risposta attraverso le sue interviste non c'è che una conclusione: non esiste azione attuata per il bene universale che possa giustificare anche ''una sola lacrima di bambino''.