Fariña
Coca, farlopa, perico, fariña. Nella storia
spagnola nessun prodotto è mai stato
commercializzato con tanto successo. Negli anni
ottanta e novanta infatti quasi tutta la cocaina
che sbarcava in Europa faceva il suo ingresso
dai porti della Galizia, che allora ha rischiato
di trasformarsi in un vero e proprio narcostato.
Oltre alla posizione geografica privilegiata,
la Galizia aveva tutte le carte per diventare una
“nuova Sicilia”: ritardo economico, una tradizione
secolare di contrabbando via terra, mare e fiumi,
e un atteggiamento di tolleranza ammirata verso
una cultura criminale ereditata dall’epoca degli
“inoffensivi” e “benevoli” boss del tabacco. I clan,
potenti e intoccabili, sono cresciuti in un clima
di massima impunità grazie all’inerzia – se non
alla complicità – della classe politica e delle forze
dell’ordine. Attraverso le testimonianze dirette
di boss, piloti di aerei, pentiti, giudici, poliziotti,
giornalisti e madri di tossicodipendenti, Nacho
Carretero disegna con minuzia uno scenario
criminale spesso sottovalutato, ma che ha
annientato il tessuto sociale, economico e politico
della regione spagnola, che ancora oggi paga
il prezzo delle attività dei clan del narcotraffico,
tutt’altro che estinti.
Coca, farlopa, perico, fariña. Nella storia
spagnola nessun prodotto è mai stato
commercializzato con tanto successo. Negli anni
ottanta e novanta infatti quasi tutta la cocaina
che sbarcava in Europa faceva il suo ingresso
dai porti della Galizia, che allora ha rischiato
di trasformarsi in un vero e proprio narcostato.
Oltre alla posizione geografica privilegiata,
la Galizia aveva tutte le carte per diventare una
“nuova Sicilia”: ritardo economico, una tradizione
secolare di contrabbando via terra, mare e fiumi,
e un atteggiamento di tolleranza ammirata verso
una cultura criminale ereditata dall’epoca degli
“inoffensivi” e “benevoli” boss del tabacco. I clan,
potenti e intoccabili, sono cresciuti in un clima
di massima impunità grazie all’inerzia – se non
alla complicità – della classe politica e delle forze
dell’ordine. Attraverso le testimonianze dirette
di boss, piloti di aerei, pentiti, giudici, poliziotti,
giornalisti e madri di tossicodipendenti, Nacho
Carretero disegna con minuzia uno scenario
criminale spesso sottovalutato, ma che ha
annientato il tessuto sociale, economico e politico
della regione spagnola, che ancora oggi paga
il prezzo delle attività dei clan del narcotraffico,
tutt’altro che estinti.