Texas blues
Lark è una manciata di case a ridosso delle
paludi, una cittadina dimenticata dal tempo
e dal progresso. È tagliata in due dalla Highway 59:
di qua c’è la tavola calda di Geneva Sweet, dove
servono limonata dolcissima e pesce gatto fritto
da mangiare seduti al bancone insieme a neri
che in altri locali verrebbero cacciati; di là c’è
una grande casa in perfetto ordine, tetto a cupola
e staccionata bianca intorno, la dimora dei
Jefferson, la famiglia più potente della zona.
Come accade spesso nel Texas orientale, solo
pochi metri separano mondi molto lontani.
Un giorno due corpi affiorano dal bayou: erano
un avvocato di colore di mezza età arrivato
da Chicago e una giovane donna bianca
del posto. In apparenza un caso già chiuso,
l’ennesimo crimine a sfondo razziale che tutti
dimenticheranno presto.
Ma Darren Mathews, appena arrivato a Lark,
capisce in fretta che niente è come sembra,
lui che incarna una suprema contraddizione:
un ranger nero che deve difendere la legge
e dalla legge difendersi. Un omaggio dell’autrice
alla sua terra, un romanzo che è come il blues,
armonia dissonante tra la vita che abbiamo
e quella che vorremmo avere.
Lark è una manciata di case a ridosso delle
paludi, una cittadina dimenticata dal tempo
e dal progresso. È tagliata in due dalla Highway 59:
di qua c’è la tavola calda di Geneva Sweet, dove
servono limonata dolcissima e pesce gatto fritto
da mangiare seduti al bancone insieme a neri
che in altri locali verrebbero cacciati; di là c’è
una grande casa in perfetto ordine, tetto a cupola
e staccionata bianca intorno, la dimora dei
Jefferson, la famiglia più potente della zona.
Come accade spesso nel Texas orientale, solo
pochi metri separano mondi molto lontani.
Un giorno due corpi affiorano dal bayou: erano
un avvocato di colore di mezza età arrivato
da Chicago e una giovane donna bianca
del posto. In apparenza un caso già chiuso,
l’ennesimo crimine a sfondo razziale che tutti
dimenticheranno presto.
Ma Darren Mathews, appena arrivato a Lark,
capisce in fretta che niente è come sembra,
lui che incarna una suprema contraddizione:
un ranger nero che deve difendere la legge
e dalla legge difendersi. Un omaggio dell’autrice
alla sua terra, un romanzo che è come il blues,
armonia dissonante tra la vita che abbiamo
e quella che vorremmo avere.