Tascabili Narrativa
Le città del mondo
Pubblicato postumo e incompiuto nel 1969 con la curatela
di Vito Camerano e Italo Calvino, Le città del mondo è il racconto
di un cammino, di un viaggio inevitabile verso un orizzonte
misterioso e sconosciuto, diverso per ciascuno dei protagonisti.
In una Sicilia senza tempo si muovono pastori, pupari, sposini,
giovani fuggiasche e prostitute ritratti in una peregrinazione
senza fine per le città dell’isola, “le città del mondo”, ognuno
alla ricerca affannosa di qualcosa. Città solo sognate dai personaggi
del romanzo, create sotto la spinta dei loro desideri e delle loro
aspirazioni alla felicità, rievocate nei loro discorsi immaginari
ma sempre osservate da lontano. Un Vittorini impegnato
nella ristrutturazione del concetto stesso di romanzo e letteratura,
che individua la città come idea universale del genere umano,
dando vita a una delle sue opere migliori. Da questo libro Vittorini
trarrà anche una sceneggiatura, che nel 1975 diventerà un film
con la regia di Nelo Risi.
Pubblicato postumo e incompiuto nel 1969 con la curatela
di Vito Camerano e Italo Calvino, Le città del mondo è il racconto
di un cammino, di un viaggio inevitabile verso un orizzonte
misterioso e sconosciuto, diverso per ciascuno dei protagonisti.
In una Sicilia senza tempo si muovono pastori, pupari, sposini,
giovani fuggiasche e prostitute ritratti in una peregrinazione
senza fine per le città dell’isola, “le città del mondo”, ognuno
alla ricerca affannosa di qualcosa. Città solo sognate dai personaggi
del romanzo, create sotto la spinta dei loro desideri e delle loro
aspirazioni alla felicità, rievocate nei loro discorsi immaginari
ma sempre osservate da lontano. Un Vittorini impegnato
nella ristrutturazione del concetto stesso di romanzo e letteratura,
che individua la città come idea universale del genere umano,
dando vita a una delle sue opere migliori. Da questo libro Vittorini
trarrà anche una sceneggiatura, che nel 1975 diventerà un film
con la regia di Nelo Risi.