L'altro mondo
Alle Maldive le spiagge spariscono, a Miami
si ricostruiscono le strade sollevate di un metro,
la Louisiana sprofonda a vista d’occhio,
in Franciacorta il vino diventa ogni anno più
difficile da produrre, e mentre a Venezia
l’acqua salata consuma un patrimonio artistico
inestimabile, altre città si svuotano di automobili
e si riempiono di animali.
Negli ultimi dieci anni la crisi climatica
è passata da essere un problema delle generazioni
future a un’urgenza di quelle presenti. Eppure,
nonostante il mondo in cui viviamo sia cambiato
in modo inequivocabile e sia ormai lontano
da quello in cui siamo cresciuti, noi continuiamo
a vederlo inalterato. La colpa è dei tanti angoli
ciechi che intralciano la nostra percezione
della realtà.
Questo libro va a cercare un nuovo sguardo nelle
storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi
con un pianeta più caldo, esplorando allo stesso
tempo le zavorre cognitive e culturali che rendono
così difficile accettare il cambiamento in atto.
Il risultato è un reportage narrativo che ci aiuta
a vedere il nuovo mondo in cui stiamo
imparando a vivere.
Alle Maldive le spiagge spariscono, a Miami
si ricostruiscono le strade sollevate di un metro,
la Louisiana sprofonda a vista d’occhio,
in Franciacorta il vino diventa ogni anno più
difficile da produrre, e mentre a Venezia
l’acqua salata consuma un patrimonio artistico
inestimabile, altre città si svuotano di automobili
e si riempiono di animali.
Negli ultimi dieci anni la crisi climatica
è passata da essere un problema delle generazioni
future a un’urgenza di quelle presenti. Eppure,
nonostante il mondo in cui viviamo sia cambiato
in modo inequivocabile e sia ormai lontano
da quello in cui siamo cresciuti, noi continuiamo
a vederlo inalterato. La colpa è dei tanti angoli
ciechi che intralciano la nostra percezione
della realtà.
Questo libro va a cercare un nuovo sguardo nelle
storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi
con un pianeta più caldo, esplorando allo stesso
tempo le zavorre cognitive e culturali che rendono
così difficile accettare il cambiamento in atto.
Il risultato è un reportage narrativo che ci aiuta
a vedere il nuovo mondo in cui stiamo
imparando a vivere.