La vita interiore
Desideria, giovane, bella e spietata, figlia adottiva di Viola,
ricchissima e corrotta, confessa al narratore, che la incalza
e la induce a una chiarezza estrema, una vita di ribellione
alla propria famiglia, alla propria classe, alla società che l’ha
generata. Spinta dalla Voce interiore, dallo spirito di rivolta,
non esita di fronte alla prostituzione, all’orgia, alla trama
di un sequestro, a una rapina, all’incesto.
La vita interiore è stato definito “il romanzo più terribile”
di Moravia: sette anni di lavoro, sette stesure, lo sconvolgente
ritratto di una borghesia che sembra capace soltanto
di far male e farsi male.
Desideria, giovane, bella e spietata, figlia adottiva di Viola,
ricchissima e corrotta, confessa al narratore, che la incalza
e la induce a una chiarezza estrema, una vita di ribellione
alla propria famiglia, alla propria classe, alla società che l’ha
generata. Spinta dalla Voce interiore, dallo spirito di rivolta,
non esita di fronte alla prostituzione, all’orgia, alla trama
di un sequestro, a una rapina, all’incesto.
La vita interiore è stato definito “il romanzo più terribile”
di Moravia: sette anni di lavoro, sette stesure, lo sconvolgente
ritratto di una borghesia che sembra capace soltanto
di far male e farsi male.