Viaggio in Italia
Oltre che alle altre opere, il nome di Guido
Piovene sarà per sempre legato al Viaggio in
Italia. Un reportage senza precedenti nell’Italia
del secondo dopoguerra destinato a tradursi
nella più celebre guida letteraria di quegli anni.
Un viaggio da Bolzano alla Sicilia, dalle Alpi alle
saline, passando attraverso i molteplici paesaggi
che costellano la nostra penisola. Nei tre anni
della sua durata Piovene ci ha guidato alla
scoperta, regione dopo regione, di città, borghi,
piazze, caratteri: dai più noti a quelli dimenticati.
Un’impresa straordinaria dalla quale scaturì
un libro importante nella storia del paese:
preciso, acuto, fedele, circostanziato.
L’Italia raccontata è quella della ricostruzione
e del boom economico, e che a uno sguardo
contemporaneo potrebbe apparire lontanissima
e superata. Così non è. Piovene è riuscito,
quasi fosse un antropologo, a far emergere
il carattere nazionale, quello immutabile,
che resiste alle mode e ai rovesci della storia.
Lo stesso che ritroviamo oggi, immergendoci
nelle sue pagine alle quali siamo
profondamente debitori di come leggere
il passato sia imprescindibile per capire l’oggi.
Oltre che alle altre opere, il nome di Guido
Piovene sarà per sempre legato al Viaggio in
Italia. Un reportage senza precedenti nell’Italia
del secondo dopoguerra destinato a tradursi
nella più celebre guida letteraria di quegli anni.
Un viaggio da Bolzano alla Sicilia, dalle Alpi alle
saline, passando attraverso i molteplici paesaggi
che costellano la nostra penisola. Nei tre anni
della sua durata Piovene ci ha guidato alla
scoperta, regione dopo regione, di città, borghi,
piazze, caratteri: dai più noti a quelli dimenticati.
Un’impresa straordinaria dalla quale scaturì
un libro importante nella storia del paese:
preciso, acuto, fedele, circostanziato.
L’Italia raccontata è quella della ricostruzione
e del boom economico, e che a uno sguardo
contemporaneo potrebbe apparire lontanissima
e superata. Così non è. Piovene è riuscito,
quasi fosse un antropologo, a far emergere
il carattere nazionale, quello immutabile,
che resiste alle mode e ai rovesci della storia.
Lo stesso che ritroviamo oggi, immergendoci
nelle sue pagine alle quali siamo
profondamente debitori di come leggere
il passato sia imprescindibile per capire l’oggi.