Trilogia della città di Parigi
Chi è Vernon Subutex? Una leggenda
metropolitana. Un morto che non smette
di risorgere. L’ultimo testimone di un mondo
scomparso. L’uomo che conosce un segreto.
Lo specchio di ciascuno di noi.
Tutto ha inizio quando il famosissimo
Alex Bleach, cantante dalla vita sregolata,
muore per overdose nella sua vasca da bagno.
Un lutto enorme per i fan, ma soprattutto
per Vernon Subutex, che negli anni ottanta
è stato il proprietario del più celebre negozio
di dischi di Parigi e, travolto dalla crisi,
viveva mantenuto dall’amico popstar.
Non potendo più pagare l’affitto, Vernon,
“l'uomo con quel nome che ricorda
un materasso”, si trova in mezzo alla strada,
senza nulla se non alcuni video privatissimi
di Alex Bleach che ora tutti desiderano.
Intorno a lui si dispiega un caleidoscopio
di personaggi: gente del popolo e borghesi,
intellettuali e delinquenti, transessuali e donne
velate, tutti destinati a trovarsi a un certo punto
soli e disorientati in questo nuovo secolo che
cambia i confini del mondo. Ma soprattutto,
insieme a Vernon – lucido, rassegnato e al tempo
stesso ribelle – il vero personaggio del romanzo
è Parigi: elegantissima ed effervescente come
la scrittura di Virginie Despentes.
Chi è Vernon Subutex? Una leggenda
metropolitana. Un morto che non smette
di risorgere. L’ultimo testimone di un mondo
scomparso. L’uomo che conosce un segreto.
Lo specchio di ciascuno di noi.
Tutto ha inizio quando il famosissimo
Alex Bleach, cantante dalla vita sregolata,
muore per overdose nella sua vasca da bagno.
Un lutto enorme per i fan, ma soprattutto
per Vernon Subutex, che negli anni ottanta
è stato il proprietario del più celebre negozio
di dischi di Parigi e, travolto dalla crisi,
viveva mantenuto dall’amico popstar.
Non potendo più pagare l’affitto, Vernon,
“l'uomo con quel nome che ricorda
un materasso”, si trova in mezzo alla strada,
senza nulla se non alcuni video privatissimi
di Alex Bleach che ora tutti desiderano.
Intorno a lui si dispiega un caleidoscopio
di personaggi: gente del popolo e borghesi,
intellettuali e delinquenti, transessuali e donne
velate, tutti destinati a trovarsi a un certo punto
soli e disorientati in questo nuovo secolo che
cambia i confini del mondo. Ma soprattutto,
insieme a Vernon – lucido, rassegnato e al tempo
stesso ribelle – il vero personaggio del romanzo
è Parigi: elegantissima ed effervescente come
la scrittura di Virginie Despentes.