Teorie di genere
Ai tempi del #MeToo, di “Ni Una Menos”,
dei femminicidi e dei nuovi femminismi,
è necessario tornare a riflettere sul genere.
Non sulla cosiddetta e inesistente gender
theory, lo spauracchio che è lecito
chiamare reazionario, perché reagisce
alla messa in questione degli stereotipi.
Bensì è necessario riflettere sul modo
in cui femminile e maschile sono
culturalmente costruiti, nella lingua
e dalla lingua, nei e dai diversi sistemi
di significazione. Il femminismo, infatti,
non è solo il movimento politico e sociale
che ha già determinato importanti
cambiamenti sia nella nostra vita
che nella legislazione del nostro paese
(mentre il costume e la politica nazionale
sembrano piuttosto proporre regressioni).
Il femminismo non si esaurisce nemmeno
nella pur necessaria critica filosofica
al cosiddetto patriarcato. Il femminismo
è anche un pensiero teorico profondo
e variegato sui processi attraverso cui il
soggetto si costituisce in quanto sessuato.
Si tratta di processi innanzitutto testuali,
che interpellano perciò lo specifico
sguardo della semiotica. Di tali processi
questo volume offre una panoramica:
riconosce ai testi (di letteratura, di cinema
e tv, ma anche del web e dei social
network) la rilevanza e l’attenzione di cui
sono degni, per individuare e affinare
gli strumenti teorici e analitici più utili
per indagare le rappresentazioni di genere.
Una nuova introduzione, alcuni capitoli
aggiuntivi e un’accurata revisione e
riscrittura integrano alla prima edizione
di questo testo i necessari aggiornamenti
teorici, tematici e bibliografici.
Con Aura Tiralongo
Ai tempi del #MeToo, di “Ni Una Menos”,
dei femminicidi e dei nuovi femminismi,
è necessario tornare a riflettere sul genere.
Non sulla cosiddetta e inesistente gender
theory, lo spauracchio che è lecito
chiamare reazionario, perché reagisce
alla messa in questione degli stereotipi.
Bensì è necessario riflettere sul modo
in cui femminile e maschile sono
culturalmente costruiti, nella lingua
e dalla lingua, nei e dai diversi sistemi
di significazione. Il femminismo, infatti,
non è solo il movimento politico e sociale
che ha già determinato importanti
cambiamenti sia nella nostra vita
che nella legislazione del nostro paese
(mentre il costume e la politica nazionale
sembrano piuttosto proporre regressioni).
Il femminismo non si esaurisce nemmeno
nella pur necessaria critica filosofica
al cosiddetto patriarcato. Il femminismo
è anche un pensiero teorico profondo
e variegato sui processi attraverso cui il
soggetto si costituisce in quanto sessuato.
Si tratta di processi innanzitutto testuali,
che interpellano perciò lo specifico
sguardo della semiotica. Di tali processi
questo volume offre una panoramica:
riconosce ai testi (di letteratura, di cinema
e tv, ma anche del web e dei social
network) la rilevanza e l’attenzione di cui
sono degni, per individuare e affinare
gli strumenti teorici e analitici più utili
per indagare le rappresentazioni di genere.
Una nuova introduzione, alcuni capitoli
aggiuntivi e un’accurata revisione e
riscrittura integrano alla prima edizione
di questo testo i necessari aggiornamenti
teorici, tematici e bibliografici.
Con Aura Tiralongo