Platone
Aristocle nasce dall’unione di due delle più antiche
famiglie di Atene. Cresce ascoltando storie,
miti e musica. Possiede più di cento oggetti,
che in un mondo vuoto, contrapposto al troppo
pieno del nostro, sono moltissimi. Dicono di lui
che da bambino era così beneducato che nessuno
gli aveva mai visto i denti, perché sorrideva poco
e rideva meno. Il primo vero dolore lo prova
a ventotto anni, il giorno della morte di Socrate.
La filosofia è già nata, ma Socrate non è un filosofo:
gira scalzo, seguito da una schiera di ragazzini
incuriositi dai suoi discorsi; è capace di cambiare
per sempre quelli che lo ascoltano. Aristocle
è uno di loro.
Parte e procede così, cercando di avvicinare
le vite lontane dei grandi alle nostre piccole vite
vicine, questa breve storia di Platone, scritta
da un’autrice molto giovane a uso dei giovani
come lei ma anche di chi Platone l’ha incontrato
a scuola e poi dimenticato.
Oggi che il rischio non è morire per un’idea
ma la mancanza di idee in cui credere, guardarsi
indietro è fondamentale.
Aristocle nasce dall’unione di due delle più antiche
famiglie di Atene. Cresce ascoltando storie,
miti e musica. Possiede più di cento oggetti,
che in un mondo vuoto, contrapposto al troppo
pieno del nostro, sono moltissimi. Dicono di lui
che da bambino era così beneducato che nessuno
gli aveva mai visto i denti, perché sorrideva poco
e rideva meno. Il primo vero dolore lo prova
a ventotto anni, il giorno della morte di Socrate.
La filosofia è già nata, ma Socrate non è un filosofo:
gira scalzo, seguito da una schiera di ragazzini
incuriositi dai suoi discorsi; è capace di cambiare
per sempre quelli che lo ascoltano. Aristocle
è uno di loro.
Parte e procede così, cercando di avvicinare
le vite lontane dei grandi alle nostre piccole vite
vicine, questa breve storia di Platone, scritta
da un’autrice molto giovane a uso dei giovani
come lei ma anche di chi Platone l’ha incontrato
a scuola e poi dimenticato.
Oggi che il rischio non è morire per un’idea
ma la mancanza di idee in cui credere, guardarsi
indietro è fondamentale.