Pellegrinaggio al Tinker Creek
Nei primi anni settanta la ventisettenne
Annie Dillard si ritira nelle Blue Ridge Mountains
in Virginia per studiare da vicino la natura
e lasciarsi conquistare dalla meraviglia della
contemplazione. Consapevole che il dettaglio
è la prima visibile realtà del mondo, tutti
i giorni Annie passeggia lungo le rive boscose
del Tinker Creek, osserva e descrive
i cambiamenti d’intensità della luce e la natura
del vento, la vita dei topi muschiati e delle
cavallette, la bellezza dei pesci che nuotano
controcorrente e di una goccia d’acqua esaminata
al microscopio. Pellegrinaggio al Tinker Creek
è insieme una meditazione filosofica sulla
natura, un’autobiografia spirituale, un inno
metafisico e un saggio poetico, e non da ultimo
una cronaca che si spinge a lambire il senso
della creazione.
Nei primi anni settanta la ventisettenne
Annie Dillard si ritira nelle Blue Ridge Mountains
in Virginia per studiare da vicino la natura
e lasciarsi conquistare dalla meraviglia della
contemplazione. Consapevole che il dettaglio
è la prima visibile realtà del mondo, tutti
i giorni Annie passeggia lungo le rive boscose
del Tinker Creek, osserva e descrive
i cambiamenti d’intensità della luce e la natura
del vento, la vita dei topi muschiati e delle
cavallette, la bellezza dei pesci che nuotano
controcorrente e di una goccia d’acqua esaminata
al microscopio. Pellegrinaggio al Tinker Creek
è insieme una meditazione filosofica sulla
natura, un’autobiografia spirituale, un inno
metafisico e un saggio poetico, e non da ultimo
una cronaca che si spinge a lambire il senso
della creazione.