Ladri d'ossa
A Bari nel 1087 impazza la peste. Il monaco
benedettino Niceforo, impegnato come
i confratelli a pregare per la salute della
comunità, viene visitato in sogno da san Nicola:
le sue reliquie, sepolte da settecento anni nella
lontana Myra, stillano un liquido miracoloso
capace di salvare la città, purché questa
le accolga degnamente. I superiori di Niceforo
– e con loro i potenti di Bari – sono pronti
a interpretare il messaggio e ciò che implica
come un’occasione politica, spirituale
e simbolica. Per recuperare le ossa sacre
assoldano Tyun, ambiguo cacciatore di reliquie
in arrivo da molto lontano, che in cambio
di adeguato compenso accetta la missione.
E sarà proprio Niceforo ad accompagnarlo,
insieme a Reprobus, un misterioso essere con
la testa di cane, e a Rollo de Bailleul, nobiluomo
normanno. Ma non sono soli: una delegazione
veneziana altrettanto determinata è già per mare
con lo stesso obiettivo. La corsa alle reliquie
è cominciata, e non ci si può fidare di nessuno.
Tra tempeste e duelli, sacrilegi e astuzie,
un’avventura (letteralmente) rapinosa, ricca
di colpi di scena, incontri imprevisti e alleanze
improbabili. Ispirato a fatti storici, pervaso da
un senso dell’umorismo senza tempo, Ladri
d’ossa restituisce luci e ombre del Medioevo:
fede e avidità, tradizione e superstizione, corpi
affamati di vita e anime in cerca di salvezza.
E d’amore, sicuro.
A Bari nel 1087 impazza la peste. Il monaco
benedettino Niceforo, impegnato come
i confratelli a pregare per la salute della
comunità, viene visitato in sogno da san Nicola:
le sue reliquie, sepolte da settecento anni nella
lontana Myra, stillano un liquido miracoloso
capace di salvare la città, purché questa
le accolga degnamente. I superiori di Niceforo
– e con loro i potenti di Bari – sono pronti
a interpretare il messaggio e ciò che implica
come un’occasione politica, spirituale
e simbolica. Per recuperare le ossa sacre
assoldano Tyun, ambiguo cacciatore di reliquie
in arrivo da molto lontano, che in cambio
di adeguato compenso accetta la missione.
E sarà proprio Niceforo ad accompagnarlo,
insieme a Reprobus, un misterioso essere con
la testa di cane, e a Rollo de Bailleul, nobiluomo
normanno. Ma non sono soli: una delegazione
veneziana altrettanto determinata è già per mare
con lo stesso obiettivo. La corsa alle reliquie
è cominciata, e non ci si può fidare di nessuno.
Tra tempeste e duelli, sacrilegi e astuzie,
un’avventura (letteralmente) rapinosa, ricca
di colpi di scena, incontri imprevisti e alleanze
improbabili. Ispirato a fatti storici, pervaso da
un senso dell’umorismo senza tempo, Ladri
d’ossa restituisce luci e ombre del Medioevo:
fede e avidità, tradizione e superstizione, corpi
affamati di vita e anime in cerca di salvezza.
E d’amore, sicuro.