Vincenzo Vitiello, professore ordinario di Filosofia teoretica, insegna attualmente Teologia politica all’Università San Raffaele di Milano. La sua pratica ermeneutica, la “topologia”, si basa sull’interpretazione del concetto di spazio come orizzonte trascendentale dell’operare umano, da cui discende l’etica dello “stare-accanto” di uomini e cose, oltre ogni figura, “umana, troppo umana” dell’“essere-con”. Ha tenuto conferenze, seminari e cicli di lezioni in Università e Istituti di Cultura europei ed extraeuropei. Suoi scritti sono tradotti in tedesco, spagnolo, francese, inglese. й socio corrispondente dell’Asociación de Filosofìa Latinoamericana y Ciencias sociales de Buenos Aires. Nel 2012 l’Universidad Nacional de General San Martìn di Buenos Aires gli ha conferito la laurea honoris causa in Filosofia. Nello stesso anno gli è stato attribuito il Premio Lorenzo Montano, e per l’occasione le Edizioni Anterem di Verona hanno pubblicato una silloge del suo pensiero: Una Filosofia errante. Topologia, Religione, Arte. Tra le sue pubblicazioni recenti: I tempi della poesia. Ieri / Oggi (Milano 2007); Ripensare il cristianesimo. De Europa (Torino 2008); Vico. Storia, linguaggio, natura (Roma 2008); Oblio e memoria del Sacro (Bergamo 2008); Grammatiche del pensiero (Pisa 2009); L’ethos della topologia (Firenze 2013); Paolo e l’Europa. Cristianesimo e filosofia (insieme con G. Rossé, Roma 2014). Per Bompiani ha
pubblicato Elogio dello spazio. Ermeneutica e topologia (1994) e, insieme con M. Sanna, il volume G. Vico, La Scienza Nuova. Le tre edizioni del 1725, 1730 e 1744 (2012). Dirige la Rivista “Il Pensiero”.
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