L' età dell'oro
Siamo nel 2010, e il miracolo italiano non è che un ricordo crudele.
Sullo sfondo della disastrosa rovina della piccola industria italiana,
spentasi rapidamente e in silenzio nel disinteresse di una nazione
senza più anima, Ivo Barrocciai, industriale tessile fallito, viene
aggredito dalla notizia di essere ormai preda di un male incurabile
e silenzioso, e invece di lasciarsi morire a poco a poco come è morta
la sua ''ditta'', si lancia pieno di entusiasmo nell'ultima impresa della
sua vita: usare le tecniche di fecondazione artificiale per avere un
figlio da Caterina, una ragazza di bellezza formidabile rinchiusa in
una clinica psichiatrica dopo essere diventata, suo malgrado, una
specie di pornostar internettiana quando il suo ragazzo ha messo in
rete i loro incontri amorosi, dopo essere stato lasciato. La ricerca del
perduto ma ''gagliardo sperma di cinquantenne'' di Ivo si dipana
in un mosaico di vertiginose sovrapposizioni temporali, ricordi
flashback, in cui si ripercorrono le tempestose vicende sentimentali
della sua giovinezza, i trionfi e le débâcle dell'età matura, l'ascesa
travolgente e il declino inesorabile della ''ditta'' fondata dal padre,
mentre la sua storia personale si eleva a metafora del fallimento
delle speranze degli italiani, prima illusi e poi traditi da uno
sviluppo industriale tanto vertiginoso quanto irrazionale. Comico
e lirico, il romanzo di Edoardo Nesi è il viaggio nella coscienza
di un personaggio indimenticabile, perdutamente innamorato della
vita e delle belle donne: il racconto degli ultimi giorni di un antieroe
moderno in cui si rincorrono gli echi della perduta Età dell’Oro
e un presente nel quale è impossibile riconoscersi, se non per
apprezzarne gli ultimi sussulti di bellezza e felicità.
Siamo nel 2010, e il miracolo italiano non è che un ricordo crudele.
Sullo sfondo della disastrosa rovina della piccola industria italiana,
spentasi rapidamente e in silenzio nel disinteresse di una nazione
senza più anima, Ivo Barrocciai, industriale tessile fallito, viene
aggredito dalla notizia di essere ormai preda di un male incurabile
e silenzioso, e invece di lasciarsi morire a poco a poco come è morta
la sua ''ditta'', si lancia pieno di entusiasmo nell'ultima impresa della
sua vita: usare le tecniche di fecondazione artificiale per avere un
figlio da Caterina, una ragazza di bellezza formidabile rinchiusa in
una clinica psichiatrica dopo essere diventata, suo malgrado, una
specie di pornostar internettiana quando il suo ragazzo ha messo in
rete i loro incontri amorosi, dopo essere stato lasciato. La ricerca del
perduto ma ''gagliardo sperma di cinquantenne'' di Ivo si dipana
in un mosaico di vertiginose sovrapposizioni temporali, ricordi
flashback, in cui si ripercorrono le tempestose vicende sentimentali
della sua giovinezza, i trionfi e le débâcle dell'età matura, l'ascesa
travolgente e il declino inesorabile della ''ditta'' fondata dal padre,
mentre la sua storia personale si eleva a metafora del fallimento
delle speranze degli italiani, prima illusi e poi traditi da uno
sviluppo industriale tanto vertiginoso quanto irrazionale. Comico
e lirico, il romanzo di Edoardo Nesi è il viaggio nella coscienza
di un personaggio indimenticabile, perdutamente innamorato della
vita e delle belle donne: il racconto degli ultimi giorni di un antieroe
moderno in cui si rincorrono gli echi della perduta Età dell’Oro
e un presente nel quale è impossibile riconoscersi, se non per
apprezzarne gli ultimi sussulti di bellezza e felicità.