Il regno della paura
La ribellione contro l’autorità costituita: è questo il cuore
del libro che avete tra le mani, a firma dell’autore americano
più folle degli ultimi decenni, Hunter S. Thompson. Molte
delle storie narrate prendono vita nei mesi immediatamente
successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001
sullo sfondo del proliferare delle operazioni di polizia e
militari, ma l’inventore del gonzo journalism ci racconta anche
(tra le altre cose) del suo primo scontro con la legge all’età
di nove anni, degli inizi della sua carriera giornalistica e della
Chicago di fine anni sessanta. Come in tutti i libri di questo
autore di culto, memoria e autobiografia si mescolano alla
creatività immaginifica e potente di un vero e proprio genio
delirante, confondendosi e offrendoci sguardi inediti, caustici
e inimitabili sulla realtà degli Stati Uniti contemporanei.
La ribellione contro l’autorità costituita: è questo il cuore
del libro che avete tra le mani, a firma dell’autore americano
più folle degli ultimi decenni, Hunter S. Thompson. Molte
delle storie narrate prendono vita nei mesi immediatamente
successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001
sullo sfondo del proliferare delle operazioni di polizia e
militari, ma l’inventore del gonzo journalism ci racconta anche
(tra le altre cose) del suo primo scontro con la legge all’età
di nove anni, degli inizi della sua carriera giornalistica e della
Chicago di fine anni sessanta. Come in tutti i libri di questo
autore di culto, memoria e autobiografia si mescolano alla
creatività immaginifica e potente di un vero e proprio genio
delirante, confondendosi e offrendoci sguardi inediti, caustici
e inimitabili sulla realtà degli Stati Uniti contemporanei.