I becchini
Novembre 1932. La Repubblica di Weimar
sta vacillando. L’economia è in rovina, il clima
politico si fa sempre più violento e gli scontri
tra comunisti e nazionalsocialisti infuriano
per le strade. Nel parlamento e nella cancelleria
faccendieri, avventurieri, estremisti
e demagoghi sono impegnati in una spietata
lotta per il potere, fatta di imposture,
menzogne, battaglie e inganni. Di lì a poche
settimane cinque uomini decideranno le sorti
della Germania. Insieme ai nazionalsocialisti
Adolf Hitler e Joseph Goebbels, i cancellieri
Franz von Papen e Kurt von Schleicher tessono
una rete di intrighi intorno all’anziano
presidente Paul von Hindenburg
in una drammatica scalata al potere.
Rüdiger Barth e Hauke Friederichs hanno
attinto a diari, lettere, documenti inediti
e appunti personali di un gran numero di attori
e osservatori, e ne hanno ricavato un resoconto
travolgente delle ultime dieci settimane
della Repubblica di Weimar e di come Hitler
e i suoi nemici hanno seppellito la prima
democrazia tedesca.
Novembre 1932. La Repubblica di Weimar
sta vacillando. L’economia è in rovina, il clima
politico si fa sempre più violento e gli scontri
tra comunisti e nazionalsocialisti infuriano
per le strade. Nel parlamento e nella cancelleria
faccendieri, avventurieri, estremisti
e demagoghi sono impegnati in una spietata
lotta per il potere, fatta di imposture,
menzogne, battaglie e inganni. Di lì a poche
settimane cinque uomini decideranno le sorti
della Germania. Insieme ai nazionalsocialisti
Adolf Hitler e Joseph Goebbels, i cancellieri
Franz von Papen e Kurt von Schleicher tessono
una rete di intrighi intorno all’anziano
presidente Paul von Hindenburg
in una drammatica scalata al potere.
Rüdiger Barth e Hauke Friederichs hanno
attinto a diari, lettere, documenti inediti
e appunti personali di un gran numero di attori
e osservatori, e ne hanno ricavato un resoconto
travolgente delle ultime dieci settimane
della Repubblica di Weimar e di come Hitler
e i suoi nemici hanno seppellito la prima
democrazia tedesca.