Gustoso e saporito
Nessuno può confondere mangiare
con alimentarsi e la tavola è al centro
non della sola vita famigliare ma anche
di quella sociale. A giudicare dall’aumento
di offerta commerciale di ristorazione
nelle strade delle città c’è anzi da chiedersi
come facessimo ad alimentarci tutti
prima. Il fatto è che oggi con il cibo
non sostentiamo soltanto noi stessi,
ma anche le nostre relazioni. Il cibo infatti
significa: elabora valori, narra, costruisce
discorsi. Inoltre il cibo comunica:
presidia il campo sociale, anima dibattiti,
si dispiega in eventi, genera economia.
Con Gustoso e saporito Gianfranco
Marrone getta le fondamenta di quella
semiotica del cibo che negli ultimi anni
l’ha impegnato con ricerche sul campo
e inquadramenti teorici. Scopre così
due veri e propri idiomi: il gustoso, con
cui riconosciamo ciò che sta nel piatto;
il saporito, con cui percepiamo
sensorialmente aromi, temperature,
consistenze. Sono le lingue parlate
all’interno del discorso gastronomico.
Nessuno può confondere mangiare
con alimentarsi e la tavola è al centro
non della sola vita famigliare ma anche
di quella sociale. A giudicare dall’aumento
di offerta commerciale di ristorazione
nelle strade delle città c’è anzi da chiedersi
come facessimo ad alimentarci tutti
prima. Il fatto è che oggi con il cibo
non sostentiamo soltanto noi stessi,
ma anche le nostre relazioni. Il cibo infatti
significa: elabora valori, narra, costruisce
discorsi. Inoltre il cibo comunica:
presidia il campo sociale, anima dibattiti,
si dispiega in eventi, genera economia.
Con Gustoso e saporito Gianfranco
Marrone getta le fondamenta di quella
semiotica del cibo che negli ultimi anni
l’ha impegnato con ricerche sul campo
e inquadramenti teorici. Scopre così
due veri e propri idiomi: il gustoso, con
cui riconosciamo ciò che sta nel piatto;
il saporito, con cui percepiamo
sensorialmente aromi, temperature,
consistenze. Sono le lingue parlate
all’interno del discorso gastronomico.