Gli uomini sono nati gli uni per gli altri
La meditazione di un grande pensatore
come Marco Aurelio alla fine della
sua parabola di uomo e di imperatore.
Un’opera che deve il suo fascino senza
tempo al fatto di essere una confessione:
parole scritte per sé, che celano
e rivelano indignazione o velata malinconia.
Protagonista di un mondo al capolinea
lacerato dalle incursioni dei
barbari e dalle persecuzioni religiose,
Marco Aurelio sogna con spirito illuminato
una monarchia in cui tutti abbiano
uguali libertà civili e politiche.
A guidarlo la fede nei valori fondativi
dell’eredità greco-romana: ragione, virtù,
bellezza, pietas.
La meditazione di un grande pensatore
come Marco Aurelio alla fine della
sua parabola di uomo e di imperatore.
Un’opera che deve il suo fascino senza
tempo al fatto di essere una confessione:
parole scritte per sé, che celano
e rivelano indignazione o velata malinconia.
Protagonista di un mondo al capolinea
lacerato dalle incursioni dei
barbari e dalle persecuzioni religiose,
Marco Aurelio sogna con spirito illuminato
una monarchia in cui tutti abbiano
uguali libertà civili e politiche.
A guidarlo la fede nei valori fondativi
dell’eredità greco-romana: ragione, virtù,
bellezza, pietas.