Favole a cui non badare troppo
Genevieve è distratta.
Muriel è scontenta.
Phoebe rimanda sempre a domani quello che dovrebbe
fare oggi.
Chester è la creatura più pigra di cui si sia mai sentito parlare.
Caleb e Conrad, invece, sono educati, gentili, premurosi
e sinceri, ma questo non porta loro alcun bene.
Considerata ormai un classico della letteratura per ragazzi,
questa raccolta di favole, impreziosite ora dalle illustrazioni
di Sergio Ruzzier, hanno morali che forse non si possono
propriamente definire morali. Ma non ha importanza: casomai
basta non prestarci troppa attenzione.
Genevieve è distratta.
Muriel è scontenta.
Phoebe rimanda sempre a domani quello che dovrebbe
fare oggi.
Chester è la creatura più pigra di cui si sia mai sentito parlare.
Caleb e Conrad, invece, sono educati, gentili, premurosi
e sinceri, ma questo non porta loro alcun bene.
Considerata ormai un classico della letteratura per ragazzi,
questa raccolta di favole, impreziosite ora dalle illustrazioni
di Sergio Ruzzier, hanno morali che forse non si possono
propriamente definire morali. Ma non ha importanza: casomai
basta non prestarci troppa attenzione.