Così allegre senza nessun motivo
Gertrude Stein ha detto “l’America è il mio Paese,
Parigi è la mia città”. È così anche
per Patti, Manu, Lily, Alice, Yumiko e Sandra:
Parigi è la loro città, una casa scelta per
(ri)costruire la propria vita quando ormai
sentivano che il luogo dove erano nate non
le accoglieva più o non le accoglieva abbastanza.
Sono donne diversissime accomunate da una
grande passione, quella per la letteratura:
le loro strade infatti sono confluite nel club
di lettura Les Chiennes Savantes, dove
si confrontano su saggi e romanzi, e insieme
raccontano se stesse, le passioni che
le animano e le difficoltà con cui spesso
devono fare i conti.
Una polifonia al femminile, un mosaico
di splendide donne che non hanno mai smesso
di essere ragazze e continuano ad affrontare
la vita con la tenacia, la caparbietà e il fuoco
che da sempre le anima.
Gertrude Stein ha detto “l’America è il mio Paese,
Parigi è la mia città”. È così anche
per Patti, Manu, Lily, Alice, Yumiko e Sandra:
Parigi è la loro città, una casa scelta per
(ri)costruire la propria vita quando ormai
sentivano che il luogo dove erano nate non
le accoglieva più o non le accoglieva abbastanza.
Sono donne diversissime accomunate da una
grande passione, quella per la letteratura:
le loro strade infatti sono confluite nel club
di lettura Les Chiennes Savantes, dove
si confrontano su saggi e romanzi, e insieme
raccontano se stesse, le passioni che
le animano e le difficoltà con cui spesso
devono fare i conti.
Una polifonia al femminile, un mosaico
di splendide donne che non hanno mai smesso
di essere ragazze e continuano ad affrontare
la vita con la tenacia, la caparbietà e il fuoco
che da sempre le anima.