La sparizione
M. è una scrittrice che ha lasciato il suo paese,
in guerra con un paese confinante. Sospesa
in una sorta di limbo, isolata dalla sua lingua,
non riesce a scrivere né a immaginare un futuro. Vorrebbe solo sparire. Parte in treno, destinazione un evento letterario a F., in un paese confinante, ma finisce bloccata in una città ignota, non conosce nessuno e il suo telefonino si zittisce. Sollievo, inattesa libertà, forse l’occasione
per smarrirsi e sparire. Magari inventandosi
un nuovo mestiere in un circo: sarà la donna tagliata a metà.
Una storia di spaesamento, appesa fra sogno
e realtà, da una delle più grandi scrittrici letterarie del momento.
M. è una scrittrice che ha lasciato il suo paese,
in guerra con un paese confinante. Sospesa
in una sorta di limbo, isolata dalla sua lingua,
non riesce a scrivere né a immaginare un futuro. Vorrebbe solo sparire. Parte in treno, destinazione un evento letterario a F., in un paese confinante, ma finisce bloccata in una città ignota, non conosce nessuno e il suo telefonino si zittisce. Sollievo, inattesa libertà, forse l’occasione
per smarrirsi e sparire. Magari inventandosi
un nuovo mestiere in un circo: sarà la donna tagliata a metà.
Una storia di spaesamento, appesa fra sogno
e realtà, da una delle più grandi scrittrici letterarie del momento.