Tutte le canzoni di Istanbul
In Turchia la poesia dei maestri del Secondo Nuovo, l’avanguardia postmodernista, è stata riscoperta dalle generazioni più giovani solo con il passare degli anni. Cemal Süreya è un caso esemplare: se il suo linguaggio semplice e sensuale, anche se ricco di simboli e allusioni, ha stentato ad affermarsi mentre il poeta era ancora in vita, oggi alcuni suoi versi circolano nelle strade, scritti con pennarelli indelebili su muri e panchine, con l’hashtag #şiirsokakta (“poesia in strada”), e molti giovani li conoscono a memoria. Le sue poesie, cariche di eros e ironia, sono raffinate, mai leziose, e possiedono una forza comunicativa immediata: un classico moderno dal forte impegno, anche per la critica mossa dal poeta, di origini curde, alle politiche repressive dello stato turco.
In Turchia la poesia dei maestri del Secondo Nuovo, l’avanguardia postmodernista, è stata riscoperta dalle generazioni più giovani solo con il passare degli anni. Cemal Süreya è un caso esemplare: se il suo linguaggio semplice e sensuale, anche se ricco di simboli e allusioni, ha stentato ad affermarsi mentre il poeta era ancora in vita, oggi alcuni suoi versi circolano nelle strade, scritti con pennarelli indelebili su muri e panchine, con l’hashtag #şiirsokakta (“poesia in strada”), e molti giovani li conoscono a memoria. Le sue poesie, cariche di eros e ironia, sono raffinate, mai leziose, e possiedono una forza comunicativa immediata: un classico moderno dal forte impegno, anche per la critica mossa dal poeta, di origini curde, alle politiche repressive dello stato turco.