Sapiens. I pilastri della civiltà
IL SECONDO VOLUME DELLA VERSIONE ILLUSTRATA
DEL BESTSELLER INTERNAZIONALE SULLA STORIA DELL’UOMO.
Quando Homo sapiens addomesticò alcuni animali e certe piante, poté
abbandonare lo stile di vita nomade per adottarne uno sedentario. Vivere
insieme agli altri stimolò la nascita di credenze e miti condivisi. Grazie a
un immaginario comune i gruppi umani, nel frattempo accresciuti di numero,
si lanciarono in progetti sempre più ambiziosi come la fondazione
di città e regni, dando vita alle prime civiltà della storia.
Questo secondo volume del graphic novel tratto dal bestseller Sapiens.
Da animali a dèi continua la narrazione là dove Yuval Noah Harari l’aveva
lasciata: Homo sapiens è l’unico a essere sopravvissuto all’estinzione delle
altre specie umane e di gran parte dei grandi mammiferi, ed è pronto a
conquistare il mondo. Ma si trattò davvero di una marcia trionfale? A questa
domanda risponderà un gruppo assai eterogeneo di personaggi, tra cui
lo stesso prof. Harari, che con autoironia interpreta se stesso, Doctor Fiction,
con una passione a tratti pericolosa per le finzioni e i miti collettivi,
il diabolico Mefistofele, che nei panni di un’umile spiga di grano cambierà
il destino dell’uomo, la rigorosa ma non sempre equa Lady Justice, e infine
l’acuto e gentile avvocato praghese Franz K. che ci aiuterà a vedere al
di là del labirinto di regole in cui ci muoviamo – o rimaniamo intrappolati.
Con Sapiens. I pilastri della civiltà l’analisi storica di Harari trova nel brio
narrativo del racconto a fumetti un adattamento divertente e intelligente
che non mancherà di entusiasmare tutti gli appassionati del cammino
dell’uomo dall’antichità ai giorni nostri.
IL SECONDO VOLUME DELLA VERSIONE ILLUSTRATA
DEL BESTSELLER INTERNAZIONALE SULLA STORIA DELL’UOMO.
Quando Homo sapiens addomesticò alcuni animali e certe piante, poté
abbandonare lo stile di vita nomade per adottarne uno sedentario. Vivere
insieme agli altri stimolò la nascita di credenze e miti condivisi. Grazie a
un immaginario comune i gruppi umani, nel frattempo accresciuti di numero,
si lanciarono in progetti sempre più ambiziosi come la fondazione
di città e regni, dando vita alle prime civiltà della storia.
Questo secondo volume del graphic novel tratto dal bestseller Sapiens.
Da animali a dèi continua la narrazione là dove Yuval Noah Harari l’aveva
lasciata: Homo sapiens è l’unico a essere sopravvissuto all’estinzione delle
altre specie umane e di gran parte dei grandi mammiferi, ed è pronto a
conquistare il mondo. Ma si trattò davvero di una marcia trionfale? A questa
domanda risponderà un gruppo assai eterogeneo di personaggi, tra cui
lo stesso prof. Harari, che con autoironia interpreta se stesso, Doctor Fiction,
con una passione a tratti pericolosa per le finzioni e i miti collettivi,
il diabolico Mefistofele, che nei panni di un’umile spiga di grano cambierà
il destino dell’uomo, la rigorosa ma non sempre equa Lady Justice, e infine
l’acuto e gentile avvocato praghese Franz K. che ci aiuterà a vedere al
di là del labirinto di regole in cui ci muoviamo – o rimaniamo intrappolati.
Con Sapiens. I pilastri della civiltà l’analisi storica di Harari trova nel brio
narrativo del racconto a fumetti un adattamento divertente e intelligente
che non mancherà di entusiasmare tutti gli appassionati del cammino
dell’uomo dall’antichità ai giorni nostri.