Salvare il fuoco
Marina appartiene alla buona società messicana:
è una coreografa, sposata con tre figli, vive in un
bel quartiere residenziale, frequenta i ristoranti di
classe e le persone giuste. Un giorno il suo amico
Bernardo la coinvolge in un progetto che la spinge
fuori dal suo mondo: dovrà avvicinare i detenuti di
un carcere di massima sicurezza all’arte. E proprio
in carcere Marina incontra José Cuauhtémoc:
“aspetto europeo ma sangue indio”, lui è il fuoco
che infiamma una donna rassegnata a una vita
senza scosse. Dà nuova linfa alla sua arte,
la accende di passione e arriva a farle commettere
reati in nome del legame fortissimo che da subito
li unisce.
José è in prigione perché colpevole di omicidio
e proprio dal suo passato violento arriva un
cacciatore in cerca di vendetta. E lui è la preda
perfetta, chiuso com’è tra quattro mura. Ma né
Marina né José, animati da un fuoco che purifica
e dà speranza, sono disposti a rinunciare alla loro
occasione senza lottare.
Con sfumature shakespeariane, un ritmo teso,
una costruzione sapiente, Salvare il fuoco mostra
i paradossi di un paese, le contraddizioni più
feroci dell’amore, e conferma Guillermo Arriaga
come uno degli autori più audaci e appassionanti
della letteratura contemporanea.
Marina appartiene alla buona società messicana:
è una coreografa, sposata con tre figli, vive in un
bel quartiere residenziale, frequenta i ristoranti di
classe e le persone giuste. Un giorno il suo amico
Bernardo la coinvolge in un progetto che la spinge
fuori dal suo mondo: dovrà avvicinare i detenuti di
un carcere di massima sicurezza all’arte. E proprio
in carcere Marina incontra José Cuauhtémoc:
“aspetto europeo ma sangue indio”, lui è il fuoco
che infiamma una donna rassegnata a una vita
senza scosse. Dà nuova linfa alla sua arte,
la accende di passione e arriva a farle commettere
reati in nome del legame fortissimo che da subito
li unisce.
José è in prigione perché colpevole di omicidio
e proprio dal suo passato violento arriva un
cacciatore in cerca di vendetta. E lui è la preda
perfetta, chiuso com’è tra quattro mura. Ma né
Marina né José, animati da un fuoco che purifica
e dà speranza, sono disposti a rinunciare alla loro
occasione senza lottare.
Con sfumature shakespeariane, un ritmo teso,
una costruzione sapiente, Salvare il fuoco mostra
i paradossi di un paese, le contraddizioni più
feroci dell’amore, e conferma Guillermo Arriaga
come uno degli autori più audaci e appassionanti
della letteratura contemporanea.