Proverbi, sentenze e massime di saggezza in Grecia e a Roma
L’immenso serbatoio del sapere proverbiale greco
e romano è stato fissato, dall’età arcaica greca fino
al Rinascimento, in raccolte ora attribuite a figure
leggendarie di filosofi e sapienti (Pitagora,
Focilide, Epicarmo, Catone, Varrone), ora frutto
di compilatori per noi quasi sconosciuti (i
‘paremiografi’). Pur senza uno statuto autoriale
definito, queste raccolte hanno costituito per
secoli un punto di riferimento importantissimo
per la cultura e per il pensiero occidentale.
Se ne propone, per la prima volta al mondo,
una traduzione completa che abbraccia oltre
duemila anni di storia, con numerose traduzioni
di testi inediti: dai Sette sapienti ai filosofi
ellenistici, dai monostici di Menandro alle
sentenze di Appio Claudio, dai Proverbi della
Bibbia greca alla raccolta di Publilio Siro, dai
papiri con le raccolte private di massime morali
ai Sentenziari bizantini, dai proverbi popolari
del medioevo greco alle raccolte latine dei monaci
d’occidente, fino alla più cospicua silloge
paremiografica, quella di Michele Apostolio,
del XV secolo, base indispensabile degli Adagia
di Erasmo da Rotterdam, pubblicati sempre in
questa collana, dei quali questo volume costituisce
la naturale premessa.
Nel saggio introduttivo Emanuele Lelli ripercorre
la storia e la funzione del proverbio in Grecia
e a Roma, da Omero al medioevo. Un’indice
lemmatizzato di oltre trentamila proverbi e sentenze
chiude il volume.
Con i testi greci e latino a fronte.
L’immenso serbatoio del sapere proverbiale greco
e romano è stato fissato, dall’età arcaica greca fino
al Rinascimento, in raccolte ora attribuite a figure
leggendarie di filosofi e sapienti (Pitagora,
Focilide, Epicarmo, Catone, Varrone), ora frutto
di compilatori per noi quasi sconosciuti (i
‘paremiografi’). Pur senza uno statuto autoriale
definito, queste raccolte hanno costituito per
secoli un punto di riferimento importantissimo
per la cultura e per il pensiero occidentale.
Se ne propone, per la prima volta al mondo,
una traduzione completa che abbraccia oltre
duemila anni di storia, con numerose traduzioni
di testi inediti: dai Sette sapienti ai filosofi
ellenistici, dai monostici di Menandro alle
sentenze di Appio Claudio, dai Proverbi della
Bibbia greca alla raccolta di Publilio Siro, dai
papiri con le raccolte private di massime morali
ai Sentenziari bizantini, dai proverbi popolari
del medioevo greco alle raccolte latine dei monaci
d’occidente, fino alla più cospicua silloge
paremiografica, quella di Michele Apostolio,
del XV secolo, base indispensabile degli Adagia
di Erasmo da Rotterdam, pubblicati sempre in
questa collana, dei quali questo volume costituisce
la naturale premessa.
Nel saggio introduttivo Emanuele Lelli ripercorre
la storia e la funzione del proverbio in Grecia
e a Roma, da Omero al medioevo. Un’indice
lemmatizzato di oltre trentamila proverbi e sentenze
chiude il volume.
Con i testi greci e latino a fronte.