Figlia del filosofo trascendentalista Amos Bronson Alcott e seconda di quattro sorelle, ricevette un’educazione privata con insegnanti d’eccezione come Ralph Waldo Emerson, Nathaniel Hawthorne e Margaret Fuller, tutti amici di famiglia.
Fu abolizionista, femminista, avvocato a favore del suffragio universale esteso alle donne e prima donna a iscriversi alla lista dei votanti a Concord, Massachussetts, in un’elezione scolastica. Come la sua “Jo”, l’eroina di Piccole donne, per le condizioni economiche della famiglia, fu costretta a lavorare fin da giovane: fu insegnante occasionale, sarta, governante, aiutante e poi scrittrice di storie con lo pseudonimo di A.M. Barnard.
Nel 1855 venne pubblicata la sua prima raccolta di racconti, Flower Fables, e nel 1860 iniziò a scrivere per l’Atlantic Mounthly. Il successo letterario arrivò nel 1868 con la pubblicazione della prima parte di Piccole Donne, al quale seguirono Le piccole donne crescono (1869), Piccoli Uomini (1871) e I ragazzi di Jo (1886), tutti romanzi ricchi di spunti umoristici e di una moralità intelligente e garbata.
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