Pasolini. Morire per le idee
Le opere di Pier Paolo Pasolini (dalla poesia alla narrativa,
dal teatro al cinema, dal giornalismo alla critica letteraria)
vanno lette come un tutt’uno, in cui le diverse fasi di un
lavoro artistico articolato si intersecano continuamente
in un discorso creativo in costante evoluzione.
Roberto Carnero indaga questa “opera totale” senza scinderne
i vari generi, ma riportando le molteplici esperienze alla
coerenza di un percorso artistico unitario. In particolare vengono
scanditi in modo lineare i grandi temi pasoliniani: la giovinezza
in Friuli, la vocazione poetica e la scoperta dell’omosessualità;
il contrastato rapporto con la religione e con la politica;
la scoperta del sottoproletariato romano negli anni cinquanta;
la nostalgia del passato e la fuga verso un impossibile altrove
spazio-temporale; la fase apocalittica degli ultimi anni, prima
di una morte tragica ancora avvolta nel mistero.
Le opere di Pier Paolo Pasolini (dalla poesia alla narrativa,
dal teatro al cinema, dal giornalismo alla critica letteraria)
vanno lette come un tutt’uno, in cui le diverse fasi di un
lavoro artistico articolato si intersecano continuamente
in un discorso creativo in costante evoluzione.
Roberto Carnero indaga questa “opera totale” senza scinderne
i vari generi, ma riportando le molteplici esperienze alla
coerenza di un percorso artistico unitario. In particolare vengono
scanditi in modo lineare i grandi temi pasoliniani: la giovinezza
in Friuli, la vocazione poetica e la scoperta dell’omosessualità;
il contrastato rapporto con la religione e con la politica;
la scoperta del sottoproletariato romano negli anni cinquanta;
la nostalgia del passato e la fuga verso un impossibile altrove
spazio-temporale; la fase apocalittica degli ultimi anni, prima
di una morte tragica ancora avvolta nel mistero.