Organon
Il volume presenta una nuova e originale traduzione dei sei trattati che costituiscono la raccolta conosciuta con il nome di ''Organon'' e che viene considerata come l'atto di nascita della ''logica'' occidentale. L'originalità della proposta editoriale non si limita alla traduzione, scientificamente accurata e particolarmente attenta alle esigenze e al linguaggio del lettore di oggi. La novità maggiore è la chiave interpretativa: la decisione è stata quella di non proiettare su questi testi il peso del grande sviluppo successivo della logica.
In effetti l'''Organon'' non può essere considerato solo come un'opera di logica proprio perché questa nasce ''dopo'' e ''per effetto'' di questi scritti. Non a caso il lavoro è stato svolto da giovani studiosi di storia della filosofia antica, ognuno dei quali ha curato uno specifico trattato, in un'attività che però ha sempre coinvolto l'intera équipe. Si è così riusciti sia a ricostruire un quadro unitario nel rispetto delle notevoli differenze tra i testi, sia a cogliere e valorizzare, oltre agli elementi tecnicamente ''logici'' presenti soprattutto negli ''Analitici'', tutti gli importanti collegamenti che le opere hanno con altri ambiti del pensiero aristotelico, come la retorica e l'etica.
E' così emersa una delle caratteristiche del pensiero classico, interessato a capire la realtà molto più che a costruire un sistema chiuso e perfettamente coerente. Se il reale è intrinsecamente complesso, solo un approccio polivalente, multifocale può riuscire a renderne ragione. E così la raccolta presenta una duplicità di percorsi, quello dimostrativo e quello comunicativo, non staccati o contrapposti. In effetti l'analisi aristotelica è insieme sia logica sia linguistica e, soprattutto, non perde mai il contatto con la dimensione ontologica e con la realtà.
Con questo materiale magmatico si sono misurati gli studiosi impegnati nel lavoro che hanno evidenziato le molteplici sfaccettature delle riflessioni di Aristotele che investono tutti i concetti forti della sua proposta teorica, dal concetto di sostanza a quello di sillogismo. In sintesi, il volume mette a disposizione del lettore testi di grandissima importanza per la storia del pensiero occidentale, molto diversi tra loro e tuttavia leggibili in una prospettiva unitaria costituita non tanto dalla ''logica'' quanto dalla natura della ricerca filosofica condotta da Aristotele nel corso della sua vita.
Coordinamento generale di Maurizio Migliori
Il volume presenta una nuova e originale traduzione dei sei trattati che costituiscono la raccolta conosciuta con il nome di ''Organon'' e che viene considerata come l'atto di nascita della ''logica'' occidentale. L'originalità della proposta editoriale non si limita alla traduzione, scientificamente accurata e particolarmente attenta alle esigenze e al linguaggio del lettore di oggi. La novità maggiore è la chiave interpretativa: la decisione è stata quella di non proiettare su questi testi il peso del grande sviluppo successivo della logica.
In effetti l'''Organon'' non può essere considerato solo come un'opera di logica proprio perché questa nasce ''dopo'' e ''per effetto'' di questi scritti. Non a caso il lavoro è stato svolto da giovani studiosi di storia della filosofia antica, ognuno dei quali ha curato uno specifico trattato, in un'attività che però ha sempre coinvolto l'intera équipe. Si è così riusciti sia a ricostruire un quadro unitario nel rispetto delle notevoli differenze tra i testi, sia a cogliere e valorizzare, oltre agli elementi tecnicamente ''logici'' presenti soprattutto negli ''Analitici'', tutti gli importanti collegamenti che le opere hanno con altri ambiti del pensiero aristotelico, come la retorica e l'etica.
E' così emersa una delle caratteristiche del pensiero classico, interessato a capire la realtà molto più che a costruire un sistema chiuso e perfettamente coerente. Se il reale è intrinsecamente complesso, solo un approccio polivalente, multifocale può riuscire a renderne ragione. E così la raccolta presenta una duplicità di percorsi, quello dimostrativo e quello comunicativo, non staccati o contrapposti. In effetti l'analisi aristotelica è insieme sia logica sia linguistica e, soprattutto, non perde mai il contatto con la dimensione ontologica e con la realtà.
Con questo materiale magmatico si sono misurati gli studiosi impegnati nel lavoro che hanno evidenziato le molteplici sfaccettature delle riflessioni di Aristotele che investono tutti i concetti forti della sua proposta teorica, dal concetto di sostanza a quello di sillogismo. In sintesi, il volume mette a disposizione del lettore testi di grandissima importanza per la storia del pensiero occidentale, molto diversi tra loro e tuttavia leggibili in una prospettiva unitaria costituita non tanto dalla ''logica'' quanto dalla natura della ricerca filosofica condotta da Aristotele nel corso della sua vita.
Coordinamento generale di Maurizio Migliori