Colm Tóibín è nato nel 1955 a Enniscorthy e ha studiato Storia e letteratura inglese all’University College of Dublin. A venti anni ha cominciato a viaggiare, prima in Spagna, poi in Argentina, in Sudan, in Egitto, negli Usa. Giornalista, saggista e romanziere, è considerato uno dei maggiori scrittori irlandesi contemporanei. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Sud (Fazi, 1999), Il faro di Blackwater (Fazi, 2002), The Master (Fazi, 2004), Madri e figli (Fazi, 2007), Fuochi in lontananza (Fazi, 2008). Tóibín è stato inoltre direttore di due riviste irlandesi, “InDublin” e “Magill”, e ha collaborato a “The Sunday Independent” e “The London Review of Books”. I suoi libri sono stati tradotti in circa venti lingue.
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