È l’illustratore delle celebri edizioni speciali del Signore degli Anelli e dello Hobbit.
Ha studiato arti grafiche con una passione per i miti celtici e norreni e ha illustrato un’ampia gamma
di volumi, tra cui Faeries, Merlin Dreams, Castles e il Mabinogion. Ha curato il conceptual design
del film di Terry Jones Erik il Vichingo e ha vinto la Kate Greenaway Medal per l’edizione illustrata
di Navi nere di fronte a Troia, ovvero l’Iliade raccontata da Rosemary Sutcliff. A partire dal 1997 ha
lavorato come conceptual designer e scenografo per i tre film del Signore degli Anelli di Peter Jackson,
e nel 2004 ha ricevuto l’Oscar per la migliore scenografia grazie al lavoro sul Ritorno del Re. Nel 2005
è uscito per Bompiani Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti, una selezione di schizzi, disegni
preparatori e acquerelli prodotti per l’edizione illustrata del romanzo e la trilogia cinematografica.
Nel 2007 gli sono stati commissionati dei dipinti per I figli di Húrin, uno dei tre Grandi Racconti della
Terra di Mezzo scritti da J.R.R. Tolkien e curati da suo figlio Christopher. L’anno successivo ha creato
i disegni a matita per una nuova edizione dei racconti fantasy di Tolkien, Tales from the Perilous Realm,
prima di tornare in Nuova Zelanda e tuffarsi nella trilogia dello Hobbit. Dopodiché ha completato
il lavoro di illustrazione dei Grandi Racconti: Beren e Lúthien nel 2017, La caduta di Gondolin nel 2018.
Alan Lee vive e lavora sul limitare dell’altopiano di Dartmoor, nel sud-est dell’Inghilterra, un’area a sua
volta ricca di miti e tradizioni.
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