Little girl
La voce narrante di questo romanzo è impegnata
nella scoperta di sé in quel momento di
passaggio tra la fluidità dell’infanzia e le
grossolane definizioni legate alla crescita.
L’estate in un campeggio immerso in una pineta;
serate attorno al falò e nuotate in piscina;
Maddalena, l’amica di sempre, e i suoi
pettegolezzi caldi; gli animatori più grandi, quasi
mitizzati – come Anna, che vede e comprende
più di quanto non lasci intendere; alcuni ragazzi
stranieri, misteriosi e intriganti. Una folla
di sensazioni e di sorprese; istanti prodigiosi
e attimi amari; e il dono di una scoperta:
che regalo prezioso è trovare qualcuno
che ti vede per ciò che sei meglio di quanto
non riesca a vederti tu.
La voce narrante di questo romanzo è impegnata
nella scoperta di sé in quel momento di
passaggio tra la fluidità dell’infanzia e le
grossolane definizioni legate alla crescita.
L’estate in un campeggio immerso in una pineta;
serate attorno al falò e nuotate in piscina;
Maddalena, l’amica di sempre, e i suoi
pettegolezzi caldi; gli animatori più grandi, quasi
mitizzati – come Anna, che vede e comprende
più di quanto non lasci intendere; alcuni ragazzi
stranieri, misteriosi e intriganti. Una folla
di sensazioni e di sorprese; istanti prodigiosi
e attimi amari; e il dono di una scoperta:
che regalo prezioso è trovare qualcuno
che ti vede per ciò che sei meglio di quanto
non riesca a vederti tu.