L'abete e la betulla
Abete è forte e saldo, le sue radici affondano nella terra e i suoi rami più alti dominano la foresta, fronteggiando la maestà delle montagne. Abete vive un tempo fatto
di pazienza, dove le giornate sono istanti
e gli anni minuti. Nei suoi aghi sempreverdi e nei cerchi di legno del suo grande cuore conserva la memoria del bosco.
Un giorno, però, accade una cosa capace
di sorprenderlo: il vento porta ai suoi piedi un fragile seme di betulla, quel seme sopravvive sotto la neve e, al disgelo, protende un germoglio proprio verso le sue radici... Tra il grande abete sempreverde
e la betulla dalle foglie decidue nasce così un legame indissolubile. Sono vicini,
ma possono solo sfiorarsi; lui ricorda tutto, lei invece ogni inverno si addormenta
e dimentica le gioie dell’estate: è un amore difficile, il loro, e come tutti gli amori difficili è anche dolcissimo e inimitabile.
Francesco Vidotto scrive un racconto delicato e potente che sembra una fiaba ma attinge a recenti studi sull’intelligenza delle piante: gli scienziati stanno davvero studiando il “Wood Wide Web”, una rete sotterranea che mette in comunicazione tra loro le piante del bosco. Queste pagine sommesse eppure piene di poesia ci parlano di noi, del senso della vita, e ci esortano
alla semplicità e alla meraviglia, a lasciar rifiorire la gioia di fare foresta insieme.
Abete è forte e saldo, le sue radici affondano nella terra e i suoi rami più alti dominano la foresta, fronteggiando la maestà delle montagne. Abete vive un tempo fatto
di pazienza, dove le giornate sono istanti
e gli anni minuti. Nei suoi aghi sempreverdi e nei cerchi di legno del suo grande cuore conserva la memoria del bosco.
Un giorno, però, accade una cosa capace
di sorprenderlo: il vento porta ai suoi piedi un fragile seme di betulla, quel seme sopravvive sotto la neve e, al disgelo, protende un germoglio proprio verso le sue radici... Tra il grande abete sempreverde
e la betulla dalle foglie decidue nasce così un legame indissolubile. Sono vicini,
ma possono solo sfiorarsi; lui ricorda tutto, lei invece ogni inverno si addormenta
e dimentica le gioie dell’estate: è un amore difficile, il loro, e come tutti gli amori difficili è anche dolcissimo e inimitabile.
Francesco Vidotto scrive un racconto delicato e potente che sembra una fiaba ma attinge a recenti studi sull’intelligenza delle piante: gli scienziati stanno davvero studiando il “Wood Wide Web”, una rete sotterranea che mette in comunicazione tra loro le piante del bosco. Queste pagine sommesse eppure piene di poesia ci parlano di noi, del senso della vita, e ci esortano
alla semplicità e alla meraviglia, a lasciar rifiorire la gioia di fare foresta insieme.