La fortuna dello scrittore
Dopo l’infanzia, la giovinezza e i primi passi
nel mondo accademico di Un buon momento
per nascere, in questo nuovo memoir ritroviamo
l’autore, ora quarantenne, diviso fra la carriera
di docente universitario e quella di scrittore.
Anche in questo volume, che abbraccia
gli anni dal 1976 al 1991, i ricordi professionali
si intrecciano con quelli della vita privata.
Così la storia dei successi letterari – quelli
di titoli come Quante volte figliolo?, Il professore
va al congresso, Ottimo lavoro, professore!
– si intreccia con quella degli eventi privati,
anche i più intimi e complessi come
la nascita di Christopher, il terzo figlio, affetto
dalla sindrome di Down.
Una finestra aperta sulla vita di uno scrittore
e di un uomo, raccontata da Lodge con la sua
caratteristica sagacia, senza il timore di apparire
pedante o immodesto, ma con la volontà
di mostrare ai suoi lettori come è diventato
l’uomo e l’autore che è e che tanti amano.
Dopo l’infanzia, la giovinezza e i primi passi
nel mondo accademico di Un buon momento
per nascere, in questo nuovo memoir ritroviamo
l’autore, ora quarantenne, diviso fra la carriera
di docente universitario e quella di scrittore.
Anche in questo volume, che abbraccia
gli anni dal 1976 al 1991, i ricordi professionali
si intrecciano con quelli della vita privata.
Così la storia dei successi letterari – quelli
di titoli come Quante volte figliolo?, Il professore
va al congresso, Ottimo lavoro, professore!
– si intreccia con quella degli eventi privati,
anche i più intimi e complessi come
la nascita di Christopher, il terzo figlio, affetto
dalla sindrome di Down.
Una finestra aperta sulla vita di uno scrittore
e di un uomo, raccontata da Lodge con la sua
caratteristica sagacia, senza il timore di apparire
pedante o immodesto, ma con la volontà
di mostrare ai suoi lettori come è diventato
l’uomo e l’autore che è e che tanti amano.