Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo
Questo saggio appassionante conduce il lettore nel labirinto della
musica del XX secolo e ne rilegge la storia attraverso il succedersi
delle avanguardie musicali, dalla Vienna di inizio Novecento con
Mahler e Strauss a Stravinskij e all’arte di Šostakovic, dalla musica
dodecafonica a quella dei corsi estivi di Darmstadt del secondo
dopoguerra fino ai giorni nostri. Alex Ross non si concentra solo
sulle figure dei musicisti, ma anche su dittatori, mecenati, e su quei
dirigenti che provarono a controllare la musica che veniva composta.
E ancora ci presenta intellettuali che si sforzarono di interpretarla
e giudicarla, e scrittori, ballerini e registi che accompagnarono
i compositori. E non manca di parlare della reazione: il pubblico
osannò, vituperò o ignorò quanto veniva prodotto. Un libro
affascinante, diventato negli anni un longseller internazionale,
sui rivolgimenti storici, politici e sociali che hanno rimodellato
e influenzato le esperienze musicali degli ultimi cento anni
Questo saggio appassionante conduce il lettore nel labirinto della
musica del XX secolo e ne rilegge la storia attraverso il succedersi
delle avanguardie musicali, dalla Vienna di inizio Novecento con
Mahler e Strauss a Stravinskij e all’arte di Šostakovic, dalla musica
dodecafonica a quella dei corsi estivi di Darmstadt del secondo
dopoguerra fino ai giorni nostri. Alex Ross non si concentra solo
sulle figure dei musicisti, ma anche su dittatori, mecenati, e su quei
dirigenti che provarono a controllare la musica che veniva composta.
E ancora ci presenta intellettuali che si sforzarono di interpretarla
e giudicarla, e scrittori, ballerini e registi che accompagnarono
i compositori. E non manca di parlare della reazione: il pubblico
osannò, vituperò o ignorò quanto veniva prodotto. Un libro
affascinante, diventato negli anni un longseller internazionale,
sui rivolgimenti storici, politici e sociali che hanno rimodellato
e influenzato le esperienze musicali degli ultimi cento anni