Il potere della fragilità
''La vita non è un letto di rose. E' difficile, complessa. Molto di rado si è vivi nel vero senso della parola: nascere è una cosa, vivere un'altra. Si tratta della sfida più grande che esista.''
In questo libro Osho sollecita questo risveglio con leggerezza, giocando con aneddoti, storielle, barzellette che rendono evidente come l'inconsapevolezza non paghi e non dia soddisfazione.
Il libro propone passi e passaggi precisi che occorre attuare, quasi fosse un manuale d'azione e una cura al tempo stesso.
Osho risponde alle domande di quanti lo interrogano e si interrogano con un invito semplice: occorre attivare e attivarsi all'interno della propria dimensione interiore, là dove dimorano talenti e qualità essenziali assopite. Nel testo vengono quindi suggeriti diversi metodi per porsi di fronte alla vita in modo nuovo, per non lasciarsi sopraffare dal flusso di reazioni, impulsi, abitudini, condizionamenti, stereotipi, pregiudizi.
E' il potere della fragilità, la cui forza non si misura in termini di imposizioni ma di benevolenza: ''La mia non è la forza di una roccia, ma di una rosa. La roccia resiste, mentre la rosa può scomparire in ogni momento; eppure, il fiore è più forte della roccia, perché è più vivo.''
Titolo originale: ''The Discipline of Trascendence'' (1976).
''La vita non è un letto di rose. E' difficile, complessa. Molto di rado si è vivi nel vero senso della parola: nascere è una cosa, vivere un'altra. Si tratta della sfida più grande che esista.''
In questo libro Osho sollecita questo risveglio con leggerezza, giocando con aneddoti, storielle, barzellette che rendono evidente come l'inconsapevolezza non paghi e non dia soddisfazione.
Il libro propone passi e passaggi precisi che occorre attuare, quasi fosse un manuale d'azione e una cura al tempo stesso.
Osho risponde alle domande di quanti lo interrogano e si interrogano con un invito semplice: occorre attivare e attivarsi all'interno della propria dimensione interiore, là dove dimorano talenti e qualità essenziali assopite. Nel testo vengono quindi suggeriti diversi metodi per porsi di fronte alla vita in modo nuovo, per non lasciarsi sopraffare dal flusso di reazioni, impulsi, abitudini, condizionamenti, stereotipi, pregiudizi.
E' il potere della fragilità, la cui forza non si misura in termini di imposizioni ma di benevolenza: ''La mia non è la forza di una roccia, ma di una rosa. La roccia resiste, mentre la rosa può scomparire in ogni momento; eppure, il fiore è più forte della roccia, perché è più vivo.''
Titolo originale: ''The Discipline of Trascendence'' (1976).