Il carteggio Aspern
Una Venezia decadente
e soffocante al volgere del secolo,
un cupo palazzo nobiliare in
rovina, due donne che vi abitano
quasi segregate, un plico di lettere
dal valore inestimabile, un critico
disposto a tutto pur di averle.
Il carteggio Aspern è l’inquietante
capolavoro in cui Henry James
esprime al massimo la maestria
di autore del non detto e del
mistero psicologico: imprigiona
il lettore, senza che questi se ne
accorga, nel circolo vizioso del
narratore unico, il cui punto di
vista sulla vicenda narrata –
ossessioni, paure e desideri
compresi - diventa il solo possibile.
Una Venezia decadente
e soffocante al volgere del secolo,
un cupo palazzo nobiliare in
rovina, due donne che vi abitano
quasi segregate, un plico di lettere
dal valore inestimabile, un critico
disposto a tutto pur di averle.
Il carteggio Aspern è l’inquietante
capolavoro in cui Henry James
esprime al massimo la maestria
di autore del non detto e del
mistero psicologico: imprigiona
il lettore, senza che questi se ne
accorga, nel circolo vizioso del
narratore unico, il cui punto di
vista sulla vicenda narrata –
ossessioni, paure e desideri
compresi - diventa il solo possibile.