Etica Nicomachea
L'''Etica Nicomachea'' pone, per la prima volta in modo sistematico e organico, i problemi fondamentali della riflessione morale di ogni tempo: il bene in generale e il bene per l'uomo, la felicità, la libertà, la virtù, la legge morale, il dovere, il fine ultimo. Aristotele riprende alcuni concetti tipicamente ellenici e li colloca in una visione di grande equilibrio e di ricca umanità: alla felicità dell'uomo, cioè alla sua piena e totale realizzazione contribuiscono in vario modo e in diversa misura anche i beni esteriori e quelli del corpo. Ma la vera felicità consiste nel possesso della virtù, e raggiunge il suo culmine nella contemplazione, cioè nell'attività pura del pensiero che ha per oggetto il divino, l'eterno. Quest'edizione si distingue per il rigore scientifico e per la qualità degli strumenti che vengono offerti. La traduzione, volutamente fedele al testo greco, fa uso di una terminologia moderna. Le ''note al testo'' rispondono all'esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili. Negli ''apparati'' e negli ''indici'' finali, sono raccolti in sintesi i contenuti per libro e per paragrafo dell'''Etica''. Le ''parole chiave'' rappresentano un valido aiuto per entrare in profondità nel nucleo filosofico dell'opera. Il testo greco a fronte riproduce l'edizione critica oggi di riferimento (I. Bywater, ''Aristotelis Ethica Nicomachea'', ''Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis''), conservandone la struttura di riga e la numerazione.
L'''Etica Nicomachea'' pone, per la prima volta in modo sistematico e organico, i problemi fondamentali della riflessione morale di ogni tempo: il bene in generale e il bene per l'uomo, la felicità, la libertà, la virtù, la legge morale, il dovere, il fine ultimo. Aristotele riprende alcuni concetti tipicamente ellenici e li colloca in una visione di grande equilibrio e di ricca umanità: alla felicità dell'uomo, cioè alla sua piena e totale realizzazione contribuiscono in vario modo e in diversa misura anche i beni esteriori e quelli del corpo. Ma la vera felicità consiste nel possesso della virtù, e raggiunge il suo culmine nella contemplazione, cioè nell'attività pura del pensiero che ha per oggetto il divino, l'eterno. Quest'edizione si distingue per il rigore scientifico e per la qualità degli strumenti che vengono offerti. La traduzione, volutamente fedele al testo greco, fa uso di una terminologia moderna. Le ''note al testo'' rispondono all'esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili. Negli ''apparati'' e negli ''indici'' finali, sono raccolti in sintesi i contenuti per libro e per paragrafo dell'''Etica''. Le ''parole chiave'' rappresentano un valido aiuto per entrare in profondità nel nucleo filosofico dell'opera. Il testo greco a fronte riproduce l'edizione critica oggi di riferimento (I. Bywater, ''Aristotelis Ethica Nicomachea'', ''Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis''), conservandone la struttura di riga e la numerazione.