Descrizione della terra abitata. Testo greco a fronte
La Descriptio orbis terrarum appartiene al genere della letteratura geografica dell'antichità accanto alle opere più note di Stradone e di Pausania; se questi ultimi hanno avuto grande fortuna nella tradizione occidentale, l'opera del Periegeta è stata invece letta e commentata soprattutto dai bizantini. L'autore, vissuto probabilmente ad Alessandria d'Egitto al tempo di Adriano, risente della cultura della seconda sofistica e del medioplatonismo e scrive in esametri in stile omerico, mescolando alla descrizione geografica dei tre continenti conosciuti vari elementi di etnografia e mitologia relativi alle località descritte poeticamente. Il curatore è professore di Filologia classica all'Università di Friburgo.
La Descriptio orbis terrarum appartiene al genere della letteratura geografica dell'antichità accanto alle opere più note di Stradone e di Pausania; se questi ultimi hanno avuto grande fortuna nella tradizione occidentale, l'opera del Periegeta è stata invece letta e commentata soprattutto dai bizantini. L'autore, vissuto probabilmente ad Alessandria d'Egitto al tempo di Adriano, risente della cultura della seconda sofistica e del medioplatonismo e scrive in esametri in stile omerico, mescolando alla descrizione geografica dei tre continenti conosciuti vari elementi di etnografia e mitologia relativi alle località descritte poeticamente. Il curatore è professore di Filologia classica all'Università di Friburgo.