Continente epico
I grandi poemi epici europei sono stati tutti
ispirati da momenti di svolta radicale: l’Odissea
narra le vicende che seguono la guerra di Troia,
il conflitto da cui trae origine gran parte
della civiltà europea; il Nibelungenlied racconta
il crollo di un regno germanico nel periodo
in cui l’impero romano volgeva ormai al tramonto;
sia la Canzone di Orlando che il Ciclo del Kosovo
nacquero dallo scontro devastante tra i poteri
cristiano e musulmano; Beowulf, l’unico poema
epico in antico inglese giunto fino a noi,
e l’islandese Saga di Njáll riflettono la transizione
dal paganesimo alla religione cristiana. Queste
storie costituiscono i miti fondativi del continente
europeo: hanno acceso la fantasia di sovrani,
incitato eserciti a marciare, innescato
la miccia della rivolta nelle menti
dei rivoluzionari.
Quel mondo antico di dei e imperatori, draghi
e ninfe, cavalieri e principesse, fuoco e sangue
ha creato il nostro: Nicholas Jubber ci svela come
ha forgiato l’identità europea e come riecheggi
ancora nei nostri giorni così turbolenti.
I grandi poemi epici europei sono stati tutti
ispirati da momenti di svolta radicale: l’Odissea
narra le vicende che seguono la guerra di Troia,
il conflitto da cui trae origine gran parte
della civiltà europea; il Nibelungenlied racconta
il crollo di un regno germanico nel periodo
in cui l’impero romano volgeva ormai al tramonto;
sia la Canzone di Orlando che il Ciclo del Kosovo
nacquero dallo scontro devastante tra i poteri
cristiano e musulmano; Beowulf, l’unico poema
epico in antico inglese giunto fino a noi,
e l’islandese Saga di Njáll riflettono la transizione
dal paganesimo alla religione cristiana. Queste
storie costituiscono i miti fondativi del continente
europeo: hanno acceso la fantasia di sovrani,
incitato eserciti a marciare, innescato
la miccia della rivolta nelle menti
dei rivoluzionari.
Quel mondo antico di dei e imperatori, draghi
e ninfe, cavalieri e principesse, fuoco e sangue
ha creato il nostro: Nicholas Jubber ci svela come
ha forgiato l’identità europea e come riecheggi
ancora nei nostri giorni così turbolenti.