Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire
Melissa vive a Catania, sta per compiere sedici
anni e confida al diario i desideri e i tormenti ma
soprattutto il disagio di una ragazza che sta per
diventare donna. Una sera conosce Daniele, un
ragazzo di diciotto anni, e con lui scopre il sesso
ma rimane anche invischiata in un rapporto
del tutto privo di calore emotivo e slancio
passionale. Incontro dopo incontro si abitua
alla freddezza di quel compagno rude e inizia
a cercare in altri uomini una brutalità molto
distante dai sogni di tenerezza della gioventù:
regala il corpo a quanti lo desiderano, in attesa
di colmare una mancanza più profonda. Senza
tabù, con un occhio anticipatore sulle questioni
di genere e sugli aspetti più intimi della
sessualità, Cento colpi di spazzola prima di
andare a dormire è un libro sulla fragilità
e sul difficile percorso di affermazione di
un’adolescente. Come osserva Giulia Caminito
nell’introduzione, il romanzo di Melissa
Panarello è a distanza di vent’anni dalla sua
uscita “un longseller classico, un segnalibro che
ancora ci racconta tanto della gioventù e anche
della scrittura in Italia a cavallo del secolo.”
Melissa vive a Catania, sta per compiere sedici
anni e confida al diario i desideri e i tormenti ma
soprattutto il disagio di una ragazza che sta per
diventare donna. Una sera conosce Daniele, un
ragazzo di diciotto anni, e con lui scopre il sesso
ma rimane anche invischiata in un rapporto
del tutto privo di calore emotivo e slancio
passionale. Incontro dopo incontro si abitua
alla freddezza di quel compagno rude e inizia
a cercare in altri uomini una brutalità molto
distante dai sogni di tenerezza della gioventù:
regala il corpo a quanti lo desiderano, in attesa
di colmare una mancanza più profonda. Senza
tabù, con un occhio anticipatore sulle questioni
di genere e sugli aspetti più intimi della
sessualità, Cento colpi di spazzola prima di
andare a dormire è un libro sulla fragilità
e sul difficile percorso di affermazione di
un’adolescente. Come osserva Giulia Caminito
nell’introduzione, il romanzo di Melissa
Panarello è a distanza di vent’anni dalla sua
uscita “un longseller classico, un segnalibro che
ancora ci racconta tanto della gioventù e anche
della scrittura in Italia a cavallo del secolo.”