Cassa 19
Una ragazzina scrive storie sulle ultime pagine
del suo quaderno, storie che misurano la sua
passione per le parole. Da grande si trasferisce
dalla provincia inglese in città, si ingegna a trovare
un equilibrio tra studio e lavoro e alimenta senza
sosta il fuoco inestinguibile dell’immaginare.
Tutto può esserle di ispirazione. Le persone,
ma anche gli oggetti, i ricordi. Il russo imponente
che vaga per il supermercato in cui lei lavora alla
cassa 19 e le regala una copia di Al di là del bene
e del male. La pila sempre più alta di libri in cui
si perde e si ritrova e si perde di nuovo. La storia
controversa con Dale. Tutto finisce nel magma
della parola che chiede di essere scritta. Anche,
soprattutto gli eventi che portano turbamento
e dolore. Dopo Stagno, Claire-Louise Bennett
torna con un romanzo che celebra il potere
dell’immaginazione e il prodigio della letteratura.
Perché voltare le pagine, avere pagine da voltare,
avere pagine da leggere, avere pagine da scrivere
è vivere.
Una ragazzina scrive storie sulle ultime pagine
del suo quaderno, storie che misurano la sua
passione per le parole. Da grande si trasferisce
dalla provincia inglese in città, si ingegna a trovare
un equilibrio tra studio e lavoro e alimenta senza
sosta il fuoco inestinguibile dell’immaginare.
Tutto può esserle di ispirazione. Le persone,
ma anche gli oggetti, i ricordi. Il russo imponente
che vaga per il supermercato in cui lei lavora alla
cassa 19 e le regala una copia di Al di là del bene
e del male. La pila sempre più alta di libri in cui
si perde e si ritrova e si perde di nuovo. La storia
controversa con Dale. Tutto finisce nel magma
della parola che chiede di essere scritta. Anche,
soprattutto gli eventi che portano turbamento
e dolore. Dopo Stagno, Claire-Louise Bennett
torna con un romanzo che celebra il potere
dell’immaginazione e il prodigio della letteratura.
Perché voltare le pagine, avere pagine da voltare,
avere pagine da leggere, avere pagine da scrivere
è vivere.