Alice nel paese delle meraviglie. Attraverso lo specchio.
Che viaggi nel Paese delle
Meraviglie o attraverso lo specchio
Alice è destinata a imbattersi
in creature surreali dall’illogicità
inappuntabile e a trascinare
i lettori nel più grande capolavoro
del nonsense mai scritto. Lewis
Carrol libera la sua sfrenata e
irriverente fantasia, giocando con
la lingua, con gli accostamenti
semantici, con le associazioni di
pensiero, secondo una logica
apparentemente folle eppure del
tutto – appunto – logica. Comparsi
per la prima volta rispettivamente
nel 1865 e nel 1871, i due libri qui
raccolti si sono imposti fin da
subito con la forza prorompente
dei classici, capace di scardinare
i luoghi comuni e di regalarci uno
sguardo inedito sulle cose – anche
le più banali, come prendere
un tè – ammaliando, divertendo
e sconcertando generazioni
di lettori di qualsiasi età.
Con le illustrazioni originali
di John Tenniel.
Che viaggi nel Paese delle
Meraviglie o attraverso lo specchio
Alice è destinata a imbattersi
in creature surreali dall’illogicità
inappuntabile e a trascinare
i lettori nel più grande capolavoro
del nonsense mai scritto. Lewis
Carrol libera la sua sfrenata e
irriverente fantasia, giocando con
la lingua, con gli accostamenti
semantici, con le associazioni di
pensiero, secondo una logica
apparentemente folle eppure del
tutto – appunto – logica. Comparsi
per la prima volta rispettivamente
nel 1865 e nel 1871, i due libri qui
raccolti si sono imposti fin da
subito con la forza prorompente
dei classici, capace di scardinare
i luoghi comuni e di regalarci uno
sguardo inedito sulle cose – anche
le più banali, come prendere
un tè – ammaliando, divertendo
e sconcertando generazioni
di lettori di qualsiasi età.
Con le illustrazioni originali
di John Tenniel.