Alcibiade secondo. Sulla preghiera. Dialoghi socratici. Testo greco a fronte
"Proprio perché si tratta di uno dei dialoghi socratici più difficili da intendere e da valutare, l'autenticità dell'Alcibiade II è messa in dubbio anche da Reale, che lo considera composto al tempo dei primi dialoghi di Platone. A ogni modo, i pensieri espressi in relazione al tema centrale del dialogo - la preghiera, che va rivolta agli dèi col cuore, non con lo sfarzo di riti appariscenti - sono congruenti con le testimonianze di Senofonte sulla concezione socratica del pregare. Nel saggio introduttivo, Reale appronta un perspicuo e fecondo parallelo tra questa concezione e l'epilogo del Fedro..."
"Proprio perché si tratta di uno dei dialoghi socratici più difficili da intendere e da valutare, l'autenticità dell'Alcibiade II è messa in dubbio anche da Reale, che lo considera composto al tempo dei primi dialoghi di Platone. A ogni modo, i pensieri espressi in relazione al tema centrale del dialogo - la preghiera, che va rivolta agli dèi col cuore, non con lo sfarzo di riti appariscenti - sono congruenti con le testimonianze di Senofonte sulla concezione socratica del pregare. Nel saggio introduttivo, Reale appronta un perspicuo e fecondo parallelo tra questa concezione e l'epilogo del Fedro..."