Jean Hatzfeld, nato nel 1949 in Madagascar, dal 1973 ha iniziato a collaborare con il quotidiano “Libération”. Reporter e corrispondente di guerra, ha lavorato in Libano, Israele, Iraq e ha coperto il conflitto in Jugoslavia e il genocidio ruandese. Ha raccolto le sue esperienze in un primo libro, L’air de la guerre (Prix Novembre 1994). Ha scritto anche un romanzo, La guerre au bord du fleuve (1999), e nel 2000 ha pubblicato un primo libro sul Ruanda, Dans le nu de la vie (Prix France-Culture 2001), in cui racconta il genocidio dal punto di vista delle vittime. Presso Bompiani ha pubblicato A colpi di machete (2004, disponibile nei Tascabili), vincitore del Prix Fémina.
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