René Belletto è stato critico cinematografico per il settimanale “Lyon Poche” dal 1976 al 1982, con lo pseudonimo di François Labret. Il suo libro d’esordio, Le temps mort, ha ricevuto nel 1974 il Premio Jean Ray per la letteratura fantastica. Conosce la consacrazione con Le Revenant e Sur la terre comme au ciel. Nel 1986 L’Inferno, terzo romanzo ambientato nella città natale di Lione, gli vale una menzione al Premio Femina. Con La Machine si accosta al tema degli scambi d’identità. È anche sceneggiatore e autore di romanzi polizieschi. Non smette però di dedicarsi a opere di impostazione più sofisticata, fino allo sperimentalismo, di cui è un esempio il più recente Coda (2005).