Giunti Editore

Hannah Arendt

Hannah Arendt (Hannover 1906 - New York 1975), allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers, nel 1933 dovette emigrare in Francia a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. Dal 1941 insegnò filosofia politica a Chicago e New York. Della sua vasta produzione – dalla teoria politica alla filosofia, dalla storia della cultura ebraica alla letteratura moderna – segnaliamo in edizione italiana: Le origini del totalitarismo (Bompiani, 1982 2a), Rahel Vernhagen. Storia di un'ebrea (Il Saggiatore, 1988), Tra passato e futuro (Garzanti, 1991), Sulla rivoluzione (Edizioni di Comunità, 1983), La disobbedienza civile e altri saggi (Giuffrè, 1985), Politica e menzogna (SugarCo, 1985), Ebraismo e modernità (Unicopli, 1986), La banalità del male (Feltrinelli, 1992).

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